Nicolussi Caviglia: «A Venezia voglio diventare più responsabile; Juve? Anni importanti per me» | OneFootball

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Calcionews24

·17 ottobre 2024

Nicolussi Caviglia: «A Venezia voglio diventare più responsabile; Juve? Anni importanti per me»

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Le parole di Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista del Venezia, in conferenza stampa sul suo arrivo in laguna e il passato alla Juve

Hans Nicolussi Caviglia ha parlato in conferenza stampa: di seguito le sue parole sul suo trasferimento al Venezia, l’impatto e i suoi obiettivi e poi il suo passato alla Juve. Di seguito le sue parole.

TRASFERIMENTO AL VENEZIA – «La dirigenza mi ha convinto subito con il progetto. Il mister mi è piaciuto subito per le idee che ha e che trasmette».


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IMPATTO – «Mi sono integrato subito bene in una società solida con un progetto chiaro. Siamo secondo me su un buon percorso, dobbiamo migliorare le cose che abbiamo sbagliato, ma ci lavoriamo in settimana».

RUOLO – «Mi trovo bene sia nel centrocampo a due, mi trovo bene perché puoi anche avanzare e tirare. A 3 mi trovo bene ad impostare il gioco come vertice basso».

ATALANTA – «Ha il suo modo di giocare che influenza anche le altre squadre, lascia pochi spazi agli avversari pressandoti uomo contro uomo, devi giocare bene sulle diagonali e sul passaggio in verticale, perché nel loro modo di giocare se sbagli la giocata loro ti lasciano poco tempo per pensare».

DIFFERENZE CON LA JUVE – «Non ci sono troppe differenze, perché alla fine alla domenica entri in campo per vincere, cambia poco la squadra. L’importante è sentirsi parte di qualcosa di grande».

SECONDE SQUADRE – «Mi ha aiutato molto alla Juve a fare quello step intermedio fra la Primavera e la prima squadra».

MODELLI ALLA JUVE – «Chiellini a livello umano, ti dà consigli da tutti i punti di vista. A livello tecnico anche solo guardandolo negli allenamenti Pjanic. In allenamento capitava di vedere certi comportamenti tecnici che lo vedevi che era di un’altra categoria».

POGBA – «Sicuramente, un altro che si vedeva subito essere di un’altra categoria e un punto di riferimento per noi giovani».

COSA É LA JUVE PER LUI – «La mia esperienza formativa, ho fatto il percorso dai pulcini alla prima squadra, una parte importante nella mia vita. Una bellissima parte della mia carriera, mi ha fatto crescere dal punto di vista calcistico e umano. Il club ci ha fatto crescere con tante esperienze dal punto di vista umano, ci aveva messo a disposizione anche il liceo, per esempio».

SALERNITANA E SUDTIROL – «Sono state esperienze importanti: ho conosciuto allenatori e compagni che sono stati importanti, ma soprattutto ho fatto esperienza giocando che per un ragazzo è importantissimo».

A VENEZIA HA IMPORTANZA E FIDUCIA – «Personalmente ho avuto tante esperienze in passato e ho un bagaglio importante d’esperienza, dunque cerco di parlare sempre con i miei compagni. Sto cercando di diventare più incisivo e responsabile dentro il campo, è uno dei miei obiettivi quest’anno».

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