Nodi garanzie e sicurezza: nuova fumata nera tra Genoa e Samp sul Ferraris | OneFootball

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·15 ottobre 2024

Nodi garanzie e sicurezza: nuova fumata nera tra Genoa e Samp sul Ferraris

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Fumata nera e contemporaneo stato d’allerta per il Luigi Ferraris. Anche la giornata di ieri – secondo quanto riportato da Il Secolo XIX – è passata senza che Matteo Manfredi e Andres Blazquez siano riusciti a sciogliere il nodo delle garanzie con riferimento alla proposta di acquisto dello stadio da presentare al sindaco Marco Bucci.

In contemporanea, si è svolto un sopralluogo allo stadio ai massimi sistemi come conseguenza degli incidenti del derby dello scorso 25 settembre. Un team allargato di funzionari, insieme allo stadium manager Matteo Sanna e a dirigenti di Genoa e Sampdoria, ha compiuto un approfondito tour dello stadio, sia esterno che interno, sottolineando le criticità. Le principali, le più immediate, riguardano la parte esterna, e in particolare condizioni e dinamiche dei tornelli.


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Tutto è a norma, ma tutto è fortemente penalizzato dalla mancanza di spazi esterni allo stadio, compresso tra carcere, Corso De Stefanis e Via Casata Centurione. Senza la possibilità di creare adeguate zone di compensazione, si vengono a formare delle calche agli ingressi, specialmente delle due gradinate, impossibili da gestire per gli steward, con rischi per l’incolumità personale e per l’ordine pubblico.

Per questo è stato chiesto a Genoa e Sampdoria di intervenire il più presto possibile nel senso più immediato del termine, e in questo caso la sensazione è che significhi entro il 2024. Rimodulando quindi nelle prossime settimane la fase di prefiltraggio con dei preselettori. E posizionando delle serpentine in prossimità dei tornelli, con lo scopo di evitare gli ammassamenti.

Altro aspetto, la bonifica dello stadio. Gli scontri hanno ribadito anche l’estrema facilità con la quale si possono introdurre oggetti dentro il Ferraris. Per questo si stanno studiando misure di controllo più stringenti e verranno attenzionati anche i locali di tifosi ospitati da tanti anni nella pancia delle due gradinate.

Sul restyling del Ferraris, invece, al momento bisogna lasciare un punto interrogativo. Nemmeno ieri i due soci della Genova Stadium (Genoa e Samp, appunto) hanno trovato un punto di intesa. Resta una certa differenza di vedute ma si sta lavorando su di un paio di soluzioni per mediare e trovare la quadra. Per il presidente blucerchiato Manfredi c’è da risolvere un problema di garanzie per essere sicuri circa la sostenibilità del progetto. Per l’AD rossoblù Blazquez invece non è richiesta nessuna garanzia e ha confermato che il club farà la sua parte.

Ha già messo anzi venerdì sera la propria firma sulla proposta d’acquisto (e ora dovrebbero esserci anche le firme del presidente De Gennaro e dell’AD Cardinaletti) che la Genova Stadium deve presentare al Comune. Ieri il Genoa ha invitato nuovamente la Sampdoria a fare lo stesso, dando seguito agli adempimenti degli accordi e alla delibera del CdA di Genova Stadium di venerdì scorso.

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