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Andrea Agostinelli·15 ottobre 2019
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Andrea Agostinelli·15 ottobre 2019
Questo pomeriggio Corea del Nord-Corea del Sud si sono affrontate in una gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2022 pareggiando 0-0.
È solo la seconda volta in assoluto che le due Nazionali si affrontano in territorio nordcoreano in quasi 30 anni. Il primo e unico precedente risale ad un’amichevole 1990.
Una partita dal grande valore storico ma a cui nessuno ha potuto assistere.
La partita, per ordine del leader nordcoreano Kim Jong-un, si è giocata a porte chiuse con un divieto di accesso che non ha riguardato solo i tifosi ma ha compreso anche i giornalisti stranieri.
Inoltre la sfida, sempre per ordine dello stesso Kim Jong-un, non è stata trasmessa in diretta da nessuna televisione sia in Corea del Nord che in Corea del Sud.
L’unico modo per poter accedere alle immagini di questo pareggio a reti inviolate è entrare in possesso del DVD che il regime nordcoreano, come confermato dalle emittenti sudcoreane, dovrebbe essere distribuito nelle prossime ore.
La gara di ritorno è in programma il 4 giugno in Corea del Sud.
C’è però una data che interessa maggiormente entrambe le nazioni in ambito calcistico.
A Maggio, infatti, la FIFA assegnerà l’organizzazione dei Mondiali Femminili del 2023.
Tra i paesi in corsa ci sono anche Corea del Nord e Corea del Sud che hanno presentato una candidatura congiunta nonostante siano ancora formalmente in guerra.