Calcio e Finanza
·8 agosto 2024
Calcio e Finanza
·8 agosto 2024
L’Italia ha presentato ricorso per errore tecnico dopo la contestata sconfitta contro l’Ungheria ai Giochi di Parigi. Gli azzurri, eliminati ai quarti del torneo olimpico, avevano protestato parlando di “arbitraggio scandaloso”.
Gli azzurri hanno fatto così ricorso contro la direzione arbitrale e quel gol tramutato in rigore ed espulsione. È in corso l’audizione del vicepresidente Giuseppe Marotta, del direttore tecnico Fabio Conti e del giocatore Francesco Condemi. Nelle prossime ore il responso sul reclamo azzurro, nel quale si contesta l’errore tecnico del comparto arbitrale.
“Non voglio pensare alla malafede – aveva commentato il ct Campagna – Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, compi il gesto e non puoi colpire l’avversario. È stata una decisione inaccettabile. Forse il sangue ha potuto impressionare, ma nella pallanuoto ci si può tagliare anche con una ditata. Dall’espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c’era tutto e mi dispiace che non sia bastato”.
“Tra l’altro i tiratori migliori hanno sbagliato i rigori, purtroppo può succedere. È difficile da accettare. Avessimo perso ai rigori una partita senza un episodio del genere probabilmente avrei analizzato anche le piccole debolezze o errori che abbiamo commesso. Recuperare una partita del genere e indirizzarla sui binari della vittoria penso che sia una cosa straordinaria. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore”, ha concluso Campagna.
Profondamente contrariato anche il presidente Paolo Barelli: “La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale”.
“Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l’altro, da due argenti mondiali”.