DirettaCalcioMercato
·28 dicembre 2024
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Al termine della partita vinta contro il Monza, il tecnico del Parma Fabio Pecchia è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prova offerta dai suoi ragazzi.
Il Parma fatica tremendamente contro il coriaceo Monza di Bocchetti, ma alla fine la spunta e torna a correre dopo il pesante 5-0 incassato contro la Roma. In superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, i crociati riescono a incamerare i tre punti al minuto 97, grazie all’incornata di Valenti. Una prova tosta, così commentata dal tecnico ducale Fabio Pecchia in conferenza stampa.
“Oggi ci tengo a sottolinealo e lo ribadisco: ho amato i miei giocatori, uno ad uno. Quello che hanno vissuto in campo è stato duro, nel primo tempo il Monza avrebbe meritato qualcosa in più. Nella ripresa più regolari, abbiamo tenuto meglio il campo e nel momento in cui sembravamo non soffrire più è arrivato il gol. C’è stata la voglia di rimettersi in avanti e poi è arrivata la rete come premio, per noi, per i tifosi e per Lautaro, che mancava da tanto”.
Valenti solo alla quinta presenza nel 2024:
“Oggi è semplice parlare di lui. Gli chiedo di stare dentro e continuare a lavorare quando stanno fuori. Ha condotto una buona gara, oltre al gol. Importante l’abbia portata a termine, in modo brillante. Abbiamo un giocatore in più. Restiamo tutti dentro, anche i ragazzi aggregati dalla Primavera”.
Gol arrivati da due dei tre più vecchi in campo:
“Il rigore non era semplice da tirare. Un gran gol di Valenti con un bell’angolo di Mihaila, un finale pazzesco. Sembrava dovessimo tornare a casa con un punto e tanto rammarico. Ma questi ragazzi meritano i complimenti perché stanno facendo qualcosa di straordinario”.
L’ampiezza del Monza ha fatto male anche in dieci:
“Su quella situazione sono entrati e hanno trovato la via del gol. Ma oggi la partita va analizzata in un certo modo: in questo periodo stavamo vivendo qualcosa di nuovo, ne dobbiamo uscire insieme e più forti. Per quello che è il campionato, per quello che ci gira intorno, dobbiamo continuare a lavorare, con equilibrio, perché ci porterà lontano. Soprattutto equilibrio mentale. Tanti miei ragazzi sono in un momento che avrebbero bisogno di rifiatare, ma devono stare dentro: io ogni volta devo trovare il modo di mettere una formazione che abbia le energie per affrontarla. Ora andiamo a Torino e dobbiamo trovare soluzioni e gli uomini giusti”.
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