Milannews24
·19 novembre 2024
Milannews24
·19 novembre 2024
Ecco le dichiarazioni rilasciate dal giornalista Carlo Pellegatti, ai microfoni del suo canale YT, riguardo Adrien Rabiot e il suo mancato trasferimenti in estate al Milan.
PAROLE – «Mentre mangiavo una pizza col formaggio al fiordilatte incredibile guardicchiavo la partita dell’Italia. Signori, non è bello vivere di rimpianti e del passato, bisogna guardare il futuro anche se, come dico io, è un mistero. Ma io quando vedo la doppietta di Rabiot che poteva essere da noi non per 50 milioni, non per 40 milioni, non per 30 milioni, non per 20 milioni… Per 6-7-10 milioni lordi. Un campione del genere in questo centrocampo che non ha alternative, con Bennacer che si è fatto male prima della possibilità di prendere Rabiot. È un campione. È il titolare della nazionale francese. Ieri sera mi ha incantato per qualità, pe fraseggio, controllavano dei palloni straordinari. I
n una nazionale così straordinaria il titolare è Rabiot. Il Milan poteva prendere un giocatore di caratura mondiale per 6-7-10 milioni. Fai la trattativa, lo prendi. È un investimento, oggi avremmo avuto Rabiot da inserire insieme a Fofana, con Reijnders. Io impazzisco perché ormai siamo mentalizzati, brutta parola, molto bene sul fatto che non possiamo ambire a Mbappé. Ma quando vedo un giocatore che il Milan potrebbe prendere a cifre umane, umanissime… È lì e il Milan non lo prende per 6-7-10 milioni… Ce l’ha il Marsiglia, che è una buona squadra con ambizioni, ma non è il Milan come ambizioni e come qualità, anche se ha un pubblico straordinario. Ma c’è un po’ di differenza tra Milan e Marsiglia.
Anche la caratura avrebbe potuto spingere Rabiot a preferire il Milan, che era molto in anticipo a livello di tempistiche rispetto al Marsiglia. Io divento matto. Quando ce li ho lì e non li prendo io divento matto. Saremmo stati più forti per soli 10 milioni. E poi magari ho giocatori da pagare che non mi servono a nulla, e non mi serviranno a nulla. Non mi rassegno, non so cosa dire, scusate».