PianetaChampions
·7 maggio 2025
🟢 Pellegrini: “Con la Fiorentina non possiamo adagiarci sul 2-1. Futuro Antony? Non è il momento…”

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·7 maggio 2025
Manuel Pellegrini, tecnico del Betis, ha presentato in conferenza stampa la semifinale di ritorno di Conference League contro la Fiorentina. Di seguito le parole riportate da TMW: “Sono molto contento di giocare qui. So bene le grandi ambizioni e i sogni di questa tifoseria. Speriamo di rendere tutti loro felici. Eravamo convinti di poter arrivare così lontano. Stiamo dando tutto per cercare di ottenere questo trofeo internazionale. Tutte le partite sono diverse. Ci mancano ancora novanta minuti e dobbiamo fare bene”.
“Già ho detto che il gran merito di questa rosa è che sta facendo bene in entrambe le competizioni. Abbiamo fatto tante rotazioni tra campionato e coppa, abbiamo ventuno giocatori e sono tutti in grado di giocare. Abbiamo visto tante partite della Fiorentina, è una squadra molto tecnica, con giocatori di grandi qualità. Dobbiamo essere molto concentrati perché hanno tante armi e calciatori molto creativi. Cercheremo di migliorare rispetto a quanto fatto”.
“Credo che non siano solo le squadre italiane che giocano così in una semifinale. Tutti giocano così arrivati a questo punto. Bisogna cercare di vincere fin dall’inizio e cercare di non fare errori. Noi cercheremo di vincere, come se ci fossero tre punti in palio. Non possiamo adagiarci troppo sul 2-1 dell’andata“.
“Lo Celso? Penso che Lo Celso non abbia mai fatto passi indietro. Qualche problematica fisica gli ha fatto perdere del tempo. Lui è un gran giocatore e i grandi giocatori possono giocare insieme. E quindi lui può giocare con Isco ed Antony, non ci sono problemi. Ha risolto i problemi fisici e ora li ha risolti”.
“Un po’ di ansia è normale che ci sia. Ma attraverso il nostro modo di giocare possiamo essere più tranquilli. Nervosismo non ne abbiamo: dicevano che non eravamo interessati a questa competizione, forse questo ci innervosiva un po’ ma abbiamo dimostrare il contrario”.
“Futuro Antony? Non è il momento di pensare al futuro, ma al presente. Stiamo parlando di un giocatore importante per il nostro club, però non è il momento”.
“Kean è un giocatore importante, basta vedere i gol che ha segnato. Ma loro non dipendono solo da lui. Conosciamo le caratteristiche di Kean e vedremo come affrontarlo. Cercheremo di fare il nostro gioco indipendentemente da lui”.