Milannews24
·11 maggio 2025
Pellegrino Milan, le dichiarazioni del difensore sul futuro in rossonero: ora si dice pronto a San Siro

Milannews24
·11 maggio 2025
Marco Pellegrino è stato intervistato dalla testa gianlucadimarzio.com. Il difensore di proprietà del Milan ha giocato questa stagione in prestito al all’Huracan e adesso si dice pronto a una seconda possibilità in rossonero a San Siro. Le dichiarazioni:
ESORDIO – «Al 19’ si fa male Kalulu. Pioli si gira e mi chiama: ‘Marco, entri tu’. Tolgo la pettorina e vado in campo, sono al settimo cielo. Ma dopo un’ora sento dolore alla caviglia e mi fermo: non ho neanche finito la partita».
MOMENTO – «Mi sento una persona diversa rispetto a due anni fa, quando sono arrivato al Milan. Allora avevo giocato solo una manciata di partite con i grandi, al Platense. Adesso ho esperienza: sono titolare e gioco in competizioni internazionali. In questo diciotto mesi di prestiti sono maturato molto».
STEP – «Quando sono arrivato al Milan ho preso due mesi di lezioni per ambientarmi meglio. Così sono partito in prestito a gennaio per prepararmi a tornare più forte. E ora sì, mi sento pronto. Fisicamente e mentalmente».
CHIAMATA MILAN – «Mi stavo allenando con il Platense. Viene da me uno scout del club e mi spiega: ‘Marco, il Milan ti sta monitorando e potrebbero mandarci un’offerta a breve’. Il… Milan? Wow. Chiamo subito il mio agente e lui si mette in contatto con i rossoneri. Inizia la trattativa: la dirigenza era decisa a prendermi e così il mio agente vola in Italia con il presidente del Platense. In pochi giorni chiudono l’accordo e in meno di una settimana ero anche io a Milano».
COMPAGNI MILAN – «In spogliatoio ho legato molto con Musah, che parla un po’ di spagnolo per gli anni a Valencia, e con Reijnders. Tijji è un ragazzo fantastico e un giocatore fenomenale. E poi mi hanno aiutato due leader come Giroud e Kjear. Olivier ha vinto un Mondiale a 31 anni e una Champions a 34. E anche Simon ha alzato il primo Scudetto a 34: mi hanno sempre detto di lavorare in silenzio e avere pazienza per ottenere grandi risultati nel tempo».
PRESTITI – «I tre prestiti sono serviti proprio a questo. In estate vorrei rientrare al Milan per restare, anche se so che non sarà semplice. Con il club ho un ottimo rapporto e spero possano vincere la Coppa Italia. E ai tifosi dico di avere fiducia in me: voglio prendermi il Milan».