Poggi: "L'Udinese deve fare risultato a Torino. Ecco qual è il problema dei bianconeri" | OneFootball

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·18 aprile 2025

Poggi: "L'Udinese deve fare risultato a Torino. Ecco qual è il problema dei bianconeri"

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L'ex attaccante dell'Udinese Paolo Poggi ha parlato della partita che attende i bianconeri contro il Torino nella giornata di lunedì. Queste le sue parole ai microfoni de "Il Gazzettino" e riportate da TuttoUdinese.it.

Torino-Udinese: le dichiarazioni di Paolo Poggi

L'Udinese deve fare risultato con il Torino anche per rassicurare i tifosi che il suo campionato non si è chiuso a marzo. Con i granata non sarà facile. In casa loro si sono rivelati sempre un avversario difficile per chiunque.

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Paolo Poggi su Thauvin ed i problemi dei bianconeri

Thauvin? E' un giocatore bravo, ma il calcio è uno sport in cui il collettivo ricopre un ruolo primario. Certo, con il francese sempre in campo probabilmente avrebbe qualche punto in più, ma cosa dire allora del Torino che dallo scorso autunno gioca senza il suo uomo migliore, Duvan Zapata? I problemi dell'Udinese nell'ultimo periodo sono mentali, l'assenza di Thauvin non deve essere un alibi. Nella squadra di Runjaic ci sono altri elementi di valore quindi al Grande Torino mi attendo ben altro comportamento da parte dei friulani.

Paolo Poggi ex di Torino e Udinese

Paolo Poggi (Venezia, 16 febbraio 1971) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Inizia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città, il Venezia, dove rimane per tre stagioni, dal 1989 al 1992 (due in Serie C1 e una in Serie B). Nell'estate 1992 passa nelle file del Torino per 5 miliardi di lire, con cui esordisce in Serie A il 22 novembre 1992 in Torino-Juventus (1-2). Con i granata disputa, in due stagioni, 43 partite e segna 6 gol. Contribuisce anche alla conquista della Coppa Italia 1992-1993 (attualmente ultimo trofeo della squadra granata) segnando due gol, curiosamente entrambi nella stracittadina contro la Juventus.

Nel mercato estivo del 1994 passa in comproprietà all'Udinese in Serie B, giocando 36 partite con 11 gol all'attivo. Contribuisce alla promozione dei friulani in Serie A tramite il secondo posto finale in campionato. Nella stagione 1995-1996 ritrova Alberto Zaccheroni (già suo allenatore nel Venezia) e gioca 31 partite con 9 gol. Nella stagione successiva disputa 32 gare segnando 13 marcature, formando, con il tedesco Oliver Bierhoff e il brasiliano Márcio Amoroso, il trio d'attacco che porta l'Udinese alla conquista del quinto posto e della prima storica partecipazione alla Coppa UEFA. Nella stagione 1997-1998 segna 10 reti in 31 partite di campionato, mentre in Coppa UEFA gioca 4 partite segnando 2 gol: uno al Klub Sportowy Widzew Łódź e uno all'Ajax, entrambi in casa. A fine campionato l'Udinese raggiunge il terzo posto in classifica.

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