PianetaSerieB
·26 luglio 2024
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·26 luglio 2024
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Problema monte ingaggi per lo Spezia
A parte Szymon Zurkowski che può chiudere con l’Empoli a titolo definitivo, lo Spezia fatica a liberarsi degli ingaggi pesanti. Lo riporta il Secolo XIX, che spiega come al momento manchino offerte congrue per Daniele Verde e Arkadiusz Reca (900.000 euro annui) e Lukas Muhl (750.000). L’unica possibilità della società ligure se le cose non cambiassero sarebbe quella di proporre ai tesserati di spalmare l’attuale stipendio su un numero maggiore di anni.
Novità sceicco-Bari
Malik Sheikh Al-Hamoud Al-Sabah, membro della famiglia reale del Kuwait, può davvero diventare il nuovo proprietario del Bari. Lo ribadisce e approfondisce l’Edicola del Sud, come riportato da PianetaBari.com. C’è stato l’incontro col presidente Luigi De Laurentiis in un albergo di Milano in cui sono stati richiesti documenti per una valutazione preliminare della società. Adesso, invece, è tempo di un patto di riservatezza un’analisi patrimoniale del club per avviare una trattativa entro fine agosto.
Pare che la famiglia De Laurentiis non intenda chiudere al dialogo e all’eventuale cessione. Alcuni esponenti politici sono pronti a facilitare l’operazione, dato che l’investimento nella città pugliese da parte dell’imprenditore dovrebbe andare ben oltre il calcio e quindi è motivo di interesse collettivo.
Polito fa chiarezza
Il direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia dal TH Hotel di Courmayeur, località dove i giallorossi sono in ritiro. L’ex dirigente del Bari ha parlato anche della sua avventura in Puglia. Di seguito le sue parole riportate da pianetabari.com:
BARI – «Lo rimarcherò sempre, per il Bari era una stagione segnata. Se il Bari si è salvato è anche per questo rispetto dei ruoli, auguro a tutti un presidente come Luigi De Laurentiis. Non ha mai pensato di scavalcare la figura e questo ha sempre dato forza al direttore che ha, anche nei cambi la squadra ha sempre avuto una figura su cui appoggiarsi, per questo ho sempre detto che ero la figura numero uno nelle responsabilità. I ragazzi avevano sempre un riferimento nei cambi di allenatore ed in quel caso ero io. Il presidente è sempre stato dietro di me, non mi ha mai fatto mancare niente. Anche soffrendo è arrivata anche una salvezza vitale per la città, per come si erano messe le cose retrocedere era forse la cosa più facile in quel momento».
LA SALVEZZA – «Ho detto di esser stato’ l’artefice numero uno della salvezza del Bari, riferendomi al mio restare sempre nelle retrovie a lavorare, ma gli attori principali sono sempre i calciatori. Non ho mai smesso di crederci e ho ripagato la fiducia di una società, che ringrazio, con i risultati».
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