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Saverio Grasselli·30 marzo 2022
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Saverio Grasselli·30 marzo 2022
Nella notte (ore italiane) sono continuate le qualificazioni per Qatar 2022: in Sud America il Perù di Lapadula, battendo il Paraguay, accede allo spareggio contro la vincente tra Emirati Arabi e Australia.
Sanchez e Vidal, col Cile, non accedono al Mondiale per la seconda volta consceutiva, proprio come l’Italia. Eliminata anche la Colombia, mentre il Brasile (già qualificato) rifila un poker alla Bolivia e l’Argentina può godersi il record per il pareggio 1-1 con l’Ecuador.
Ecco gli highlights dei match.
In cinque minuti Lapadula apre le danze all’Estadio Nacional di Lima, mettendo a segno il gol dell’1-0 e accompagnando per mano il suo Perù contro il Paraguay.
Grazie alla sua prestazione, seguita dal raddoppio spettacolare in sforbiciata di Yotun al 42′, la Nazionale peruviana conquista il quinto posto e la possibilità di accedere allo spareggio con la vincente della sfida tra Emirati Arabi e Australia.
Il Cile casca male contro l’Uruguay e non si qualifica al Mondiale: l’Uruguay batte la Roja per 2-0, nonostante l’infortunio subito da Cavani verso la mezz’ora.
Suarez al 79′ si inventa una rovesciata che apre alla quarta sconfitta cilena nelle ultime 5 partite e Valverde raddoppia al 90′. Sanchez, Vidal, Medel e Vargas nel mirino: la stampa vuole un ricambio generazionale.
James regala su rigore (ripetuto dopo check del VAR) la vittoria alla Colombia sul Venezuela: peccato però che serva poco alla squadra di Ospina in ottica qualificazione.
Quarantacinque punti, record per la Nazionale verdeoro che in queste qualificazioni si è dimostrata la migliore in Sud America in tutto e per tutto. L’ultima chicca è il poker alla Bolivia, segnatoo da Paquetá, Richarlison (doppietta) e Guimarães.
Niente Neymar o Vinicius (squalificati), il Brasile è comunque straripante nonostante sia sceso in campo con una formazione parecchio rimaneggiata rispetto alla gara col Cile.
Trentuno risultati utili consecutivi per l’Albiceleste, grazie al pareggio per 1-1 di ieri con l’Ecuador. Si traduce in record eguagliato, quello stabilito dal Brasile vent’anni fa.
Per Alvarez arriva al 24′ il primo gol in nazionale, conquistandosii la fiducia di Scaloni per le convocazioni al Mondiale.