Calcio e Finanza
·18 febbraio 2025
Quanto guadagnano gli arbitri? I compensi in Serie A nel 2024/25
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Calcio e Finanza
·18 febbraio 2025
Quanto guadagnano gli arbitri della nostra Serie A? Giunti alla 25esima giornata del campionato 2024/25 – con la lotta Scudetto che sembra ormai essere ridotta al duello Napoli-Inter –, Calcio e Finanza ha realizzato un’analisi su quanto hanno incassato fino a questo momento i direttori di gara protagonisti delle sfide del torneo.
Partendo dalle cifre riconosciute agli arbitri per la loro attività, in Italia dirigere una gara di Serie A vale 4.000 euro lordi. L’arbitro è quello che guadagna di più, ma non l’unico. Per gli assistenti sono infatti previsti 1.400 euro a partita, mentre il quarto ufficiale porta a casa 500 euro. I rimborsi sono previsti poi per il VAR – con 1.700 euro a partita – e l’Avar, che si ferma a 800 euro a match.
In pratica, una partita di Serie A costa quasi 10mila euro considerando tutta la squadra arbitrale all’opera. A queste cifre si aggiunge poi il compenso fisso su cui ogni arbitro può contare (legato ai diritti di immagine) e che varia in base all’esperienza. Parliamo di 30.000 euro per gli arbitri con meno di 50 gare, 60.000 euro per coloro che hanno vissuto più di 50 partite e 90.000 euro per gli internazionali ed ex internazionali.
Ma quanto hanno incassato finora i direttori di gara? Considerando solamente le partite dirette (e non l’attività come quarto ufficiale, VAR o Avar), il primo posto in classifica è occupato attualmente da Michael Fabbri e da Maurizio Mariani, entrambi al vertice con 138mila euro. Il podio si completa con i 134mila euro di Davide Massa, Daniele Doveri e Daniele Chiffi.
Nel complesso, sono attualmente 11 gli arbitri di Serie A che hanno superato quota 100mila euro tra, cifra spinta chiaramente dai 90mila euro di compenso fisso. Tra questi, solamente Gianluca Manganiello ha la quota fissa pari a 60mila euro, con la spinta dei 40mila euro incassati tramite i gettoni per le presenze.
In graduatoria – al dodicesimo posto – si trova anche Maria Sole Ferrieri Caputi, primo arbitro donna (e unico fino ad ora) a dirigere una partita in Serie A. Caputi si posiziona in alto grazie ai 90mila euro di compenso fisso, mentre attualmente sono due le partite dirette nella stagione 2024/25, per un totale di 8mila euro lordi in gettoni.
La classifica fino all’ultimo turno di campionato – che ha visto alternarsi finora 35 direttori di gara per le sfide di Serie A – si chiude con Alessandro Prontera. Considerando solo le direzioni nel massimo campionato italiano, l’arbitro ha messo insieme 34mila euro tra i 30mila euro di compenso fisso e una partita diretta.