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Diego D'Avanzo·2 marzo 2025
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Diego D'Avanzo·2 marzo 2025
La Roma vince in rimonta contro un Como rimasto in 10 uomini e continua il suo avvicinamento alle posizioni europee.
Buona prova per i comaschi, che hanno dominato il primo tempo portandosi in vantaggio. Roma che aggiusta la partita in corsa, con un contributo determinante di Saelemaekers e Dovbyk, subentrati nel corso della ripresa.
Per la Roma è la prima vittoria contro il Como dal 2002 e la quarta vittoria consecutiva (non succedeva dal luglio-agosto 2020).
Record più che positivo per i ragazzi di Ranieri in questo 2025: la Roma è l’unica squadra ancora imbattuta nel nuovo anno solare, con 7 vittorie e 2 pareggi (23 punti su 27 a disposizione).
Il Como sblocca il punteggio a ridosso dell’intervallo con un’azione magistrale di Da Cunha, servito da un passaggio perfetto di Perrone: è il primo gol del Como in trasferta contro la Roma dal 2002.
Nella ripresa però le cose si complicano per i lariani con l’ingresso di Saelemaekers e Dovbyk in campo. Il belga è subito determinante, pareggiando i conti un minuto dopo essere entrato (61’).
Ulteriore tegola per i lariani subito dopo, quando al 62’ Kempf riceve il secondo giallo e deve lasciare i suoi compagni in dieci. Ne approfitta la Roma, che trova il gol del vantaggio con Dovbyk al 76’.
Sono 5 i punti guadagnati dalla Roma grazie alle reti di giocatori subentrati a partita in corso.
Como comunque mai domo, finale in avanti con Vojvoda che colpisce il palo e con una partita che non smette di regalare emozioni fino all’ultimo.
Come riportato da Opta, con Claudio Ranieri la Roma ha ottenuto 30 punti, al pari dell'Atalanta. Hanno fatto meglio dei giallorossi solo Inter (33) e Napoli (31).
Nonostante la rimonta giallorossa e l'inferiorità numerica, il Como non si dà per vinto: all'87' un tiro di Vojvoda velenosissimo colpisce il palo, poi Svilar si fa trovare pronto sulla ribattuta di Cutrone.
Ottima giocata dell'ex Torino, schierato da difensore centrale dopo l'espulsione di Kempf.
Quattordicesimo centro in stagione per Artem Dovbyk e Roma in vantaggio.
Azione creata da tre giocatori subentrati: il lancio di Cristante, il cross di Rensch e la conclusione di Dovbyk.
Dovbyk torna al gol in campionato dopo un febbraio a secco e dopo l'infortunio che gli aveva fatto perdere l'ultimo incontro.
Esce al 74' Celik, lasciando il posto a Rensch. Problema all'adduttore per il turco, le cui condizioni preoccupano in vista degli ottavi di finale di Europa League.
Il Como continua a spingere nonostante l'inferiorità numerica: al 69' c'è una buona occasione che manda a rete Diao, ma il gol non viene assegnato per un fuorigioco di Cutrone, autore dell'assist.
Proteste della Roma per la mancata interruzione dell'azione: testa contro testa tra Celik e Alex Valle, rimasti entrambi a terra.
Oltre il danno, la beffa: un minuto dopo il pareggio giallorosso il Como resta in dieci. Secondo cartellino giallo per Marc Oliver Kempf, sanzionato per un fallo su Dybala, e rosso inevitabile.
Pareggio della Roma al 61'.
È Saelemaekers, entrato da appena un minuto, a creare l'occasione appoggiandosi su Dybala e poi a finalizzarla con un tiro che, deviato dal difensore, beffa Butez e si insacca in rete.
RANDOM STAT: Saelemaekers è il centrocampista più prolifico in Serie A nell'avvio del 2025: ben 4 le reti segnate dall'inizio dell'anno.
Per il belga sesto gol stagionale in campionato, a cui vanno aggiunti anche tre assist.
Intervento rischioso di Smolcic, il terzino destro del Como: contatto con El Shaarawy, Pairetto lascia correre ma l'Olimpico rumoreggia, chiedendo un fallo e un'ammonizione per il croato, che già aveva ricevuto un cartellino giallo nel primo tempo.
L'arbitro era però vicino all'azione e preferisce non intervenire. Nessuna possibilità di intervento del VAR, non trattandosi di una situazione da rosso diretto, ma solo da cartellino giallo.
Qui il commento arbitrale all'episodio.
Doppia sostituzione all'intervallo per Ranieri, che manda in campo El Shaarawy al posto di Pellegrini, mentre Dovbyk rileva la posizione di Shomurodov.
Il modulo ora somiglia a un 4-4-2 con gli esterni (El Shaarawy e Soulé) avanzati, quasi un 4-2-4.
Al 44' clamoroso vantaggio comasco con rete di Da Cunha.
Ribaltamento di fronte ottimo per i lariani, grande giocata di Perrone, l'inserimento di capitan Da Cunha è letale.
Mancini tagliato fuori e conclusione uno contro uno di fronte a Svilar.
La Roma non subiva gol da tre partite in Serie A. L'ultima rete subita dai giallorossi in campionato risaliva alla partita contro il Napoli.
RANDOM STAT: Il Como non segnava fuori casa contro la Roma dal novembre del 2002. All'epoca era stato Denis Godeas a marcare contro i giallorossi in una sconfitta 2-1. Per la Roma all'epoca avevano segnato Totti e Del Vecchio.
RANDOM STAT 2: La Roma non vince contro il Como dal 2002. Il Como ha infatti vinto per 2-0 gli ultimi due scontri con i giallorossi: la gara di andata lo scorso dicembre e la gara di ritorno della stagione 2002/2003.
Se il secondo tempo dovesse confermare il risultato si tratterebbe della prima vittoria del Como all'Olimpico dal 1952 (la prima in trasferta contro la Roma dal 1950).
Giocata spettacolare di Nico Paz, che supera Angelino in tunnel.
Nessuna delle squadre è riuscita al momento a creare grandi occasioni.
La Roma alterna momenti di pressione ad altri in cui è più chiusa, mentre il Como cerca di sparigliare le carte con i continui cambi di posizione dei suoi giocatori, ma non riempie l'area di rigore avversaria quando arriva negli ultimi metri.
I giallorossi non scordano: la Tribuna Tevere ha esposto uno striscione in onore di Marco Cassetti, allenatore dei calci da fermo del Como, squadra dove ha concluso la sua carriera da giocatore.
"Marco Cassetti cuore romanista", recita lo striscione: un omaggio visto che il membro dello staff di Fabregas ha giocato ben sei stagioni con la maglia giallorossa, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa.
Roma più arrembante negli ultimi minuti.
Primo episodio controverso dell'incontro al 12': Dybala accelera e si butta in area, ma Goldaniga lo ferma entrando in contatto spalla contro spalla con lui.
Per Pairetto non ci sono i presupposti per un rigore: si va avanti.
Primi dieci minuti di grande equilibrio tra le due squadre: intorno al 10' Ranieri comunica a Pellegrini un cambio di modulo, chiedendo ai suoi di schierarsi con un 4-4-2.
Dybala e Shomurodov davanti, quindi, con il capitano giallorosso che scala sulla sinistra, per dare più compattezza tra le linee.
Il DS della Roma ha parlato a Sky nel pre-partita dei rinnovi di Paredes e Svilar: "Vogliamo rinnovarli entrambi, ma non mi piace parlare di questi temi prima di una partita così importante".
Poi ha negato l'esistenza di una deadline per la scelta dell'allenatore: "Non abbiamo fretta, abbiamo tempo. Vogliamo fare la scelta giusta e restare focalizzati sul presente".
Una chiosa finale sul mercato estivo: "Sicuro che la classifica finale sarà importante per fare il prossimo budget. Abbiamo due competizioni, non vogliamo mollare".
Le voci che vorrebbero Fabregas lontano dal Como vengono spente dal DS lariano Ludi: "È un predestinato secondo noi, un allenatore che lavoro da così poco e che ha già fatto vedere così tanto non è normale. Ha firmato un contratto molto lungo, lavoro per un club ambizioso e lo vedo coinvolto. Vederlo lontano dal Como mi sembra se non paraddossale paradossale, inverosimile."
Sulle scoperte di Paz e Diao: "Abbiamo un gruppo di lavoro complesso, reparto scouting, dati Beta, poi la lista viene sottoposta a me e Fabregas che scegliamo su quali giocatori puntare in fase di negoziazione. Processo voluto dalla proprietà, e l’ultima sessione di mercato è stata molto funzionale”.
Ricordiamo che Dele Alli è tra i convocati e potrebbe fare il suo debutto in campionato.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Soulé, Koné, Paredes, Angeliño; Dybala, Pellegrini; Shomurodov.
COMO (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Caqueret, Perrone, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Diao.