Rashford e Walker al Milan, Zola: «Chi prendere dei due? Marcus mi ha deluso ma è un campione, Walker è un leader che va messo in questo ruolo» | OneFootball

Rashford e Walker al Milan, Zola: «Chi prendere dei due? Marcus mi ha deluso ma è un campione, Walker è un leader che va messo in questo ruolo» | OneFootball

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Calcionews24

·14 gennaio 2025

Rashford e Walker al Milan, Zola: «Chi prendere dei due? Marcus mi ha deluso ma è un campione, Walker è un leader che va messo in questo ruolo»

Immagine dell'articolo:Rashford e Walker al Milan, Zola: «Chi prendere dei due? Marcus mi ha deluso ma è un campione, Walker è un leader che va messo in questo ruolo»

Le parole di Gianfranco Zola, ex calciatore, sui due obiettivi di calciomercato del Milan dalla Premier League. Tutti i dettagli

Marcus Rashford o Kyle Walker: il Milan sfoglia la margherita sui due giocatori inglesi. A tratteggiarne un ritratto interviene Gianfranco Zola su La Gazzetta dello Sport, uno che ha frequentato la Premier e che quindi li conosce bene e li sa “pesare”.

RASHFORD«Parlare di Rashford per me è… un tasto dolente perché, fin da quando era ragazzino, l’ho sempre reputato un giocatore forte, uno capace di fare la differenza. Un po’ invece mi ha deluso perché poteva dare molto di più: ha alternato grandi stagioni, come quella di due anni fa, a stagioni deludenti come la scorsa. È stato parecchio incostante».WALKER«Il suo ruolo naturale è quello di esterno destro nella difesa a quattro o di laterale sempre da quella parte nel 3-5-2. Con Guardiola ha fatto pure il marcatore di destra nella linea a tre, ma in quella posizione non puoi mai distrarti e lui a volte nella marcatura sui piazzati… si dimentica l’uomo sul secondo palo. Da difensore centrale nella linea a quattro credo non si troverebbe bene. Per questo lo vedo meglio come terzino».UN LEADER«Assolutamente. Per lui parlano i trofei che ha conquistato con il City avendo sempre un ruolo di primo piano nella squadra e nello spogliatoio. Non dimentichiamoci che è anche titolare in nazionale. È uno che spinge tanto: la fascia la percorre parecchie volte e piazza buoni cross o arriva alla conclusione».DI CHI AVREBBE PIU’ BISOGNO IL MILAN«Questo tipo di valutazioni spettano ai dirigenti rossoneri, che conoscono bene le richieste di Conceiçao e le necessità della squadra, non al sottoscritto. Mi limito a dire che siamo di fronte a due calciatori di grande livello, due elementi che in Italia potrebbero dare il loro contributo anche a un club importante come il Milan. Anzi, che potrebbero fare la differenza».

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