calvar.it
·12 gennaio 2025
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Situazione surreale a Reggio Emilia, dove il match di Serie B tra Reggiana e Bari, valido per la ventunesima giornata, è stato sospeso nel primo tempo ed è rimasto fermo per oltre otto minuti.
La decisione dell’arbitro, Alessandro Prontera, sembrava inizialmente legata ad alcuni episodi di razzismo nei confronti di Mehdi Dorval del Bari.
In realtà, stando a quanto riportato dalle cronache, i motivi dell’interruzione sarebbero diversi, comprese alcune “intemperanze del pubblico nei confronti della terna arbitrale“.
Dagli spalti sarebbero stati rivolti degli insulti all’assistente Francesca Di Monte. Ragion per cui lo speaker sarebbe stato costretto a diffondere un avviso per evitare la sospensione definitiva. Poi il gioco è ripreso.
Non solo insulti, però: dagli spalti sarebbero state gettate in campo anche delle scarpe, un gesto rivolto all’indirizzo dello stesso Dorval (circondato dall’affetto degli altri calciatori anche per le offese ricevute) e di Benali.
Tra i motivi delle intemperanze, la revoca del gol del vantaggio segnato dai padroni di casa con Portanova, dovuto a un precedente fallo di Reinhart sullo stesso Benali nell’APP (per l’annullamento è servito il consulto al monitor); nei minuti di recupero del primo tempo sarebbe poi arrivato anche un cartellino rosso per Lorenzo Lucchesi per condotta violenta.