Footbola
·17 febbraio 2020
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·17 febbraio 2020
La Fortuna Liga è ricominciata con una grande novità questo fine settimana: nell’MSK Zilina, una delle pretendenti al titolo, non compariva più il nome del talentuoso attaccante Robert Bozenik, che dopo tre anni nella massima serie slovacca aveva deciso di compiere un ulteriore passo nella sua carriera, il trasferimento a titolo definitivo per 4,6 milioni di euro al Feyenoord. La più ambiziosa delle tante pretendenti per un calciatore che aveva mercato anche in Italia: il Genoa si era già mosso quest’estate per portarlo a Marassi, ma la bassa offerta (1 milione di euro) di Preziosi non convinse lo Zilina; mentre nella sessione di mercato appena passata sembra averci provato provato il Napoli, che poi ha investito su Petagna.
Alla fine l’hanno spuntata gli olandesi, che senza dare nell’occhio si sono assicurati uno dei migliori prospetti nel suo ruolo: infatti Bozenik è una prima punta di grande qualità, dotata fisicamente e tecnicamente. Nonostante la giovanissima età (20 anni), dispone di un fisico robusto e ben strutturato, che gli permette di difendere il pallone e di far salire la propria squadra. Ma non si tratta di un attaccante che usa solo il fisico: la buona visione di gioco e la velocità ne fanno un giocatore molto mobile, nonostante i 188 centimetri di altezza, mentre la buona freddezza e la sua capacità negli inserimenti sono le qualità che completano il suo repertorio e lo rendono un giocatore molto temibile per le difese avversarie. L’attaccante slovacco non è un giocatore spettacolare, ma cerca sempre la giocata più semplice e incisiva, ricorrendo solo talvolta a preziosismi tecnici, caratteristiche che lo accomunano a una leggenda del calcio come Zlatan Ibrahimovic, a cui dice di ispirarsi.
Robert Bozenik è sicuramente un acquisto in prospettiva per il Feyenoord, anche se l’allenatore Advocaat sembra voler sfruttare da subito le sue qualità. Infatti nelle prime due partite dal suo arrivo ha già avuto modo di assaporare l’Eredivisie, e nell’ultima partita contro lo Zwolle ha anche realizzato un gol con un magnifico pallonetto da fuori area.
Il trasferimento in terra olandese potrebbe essere il momento chiave della sua carriera, e per questo la sua famiglia non si è opposta, anzi: lo stesso attaccante slovacco dichiarò che appena si seppe del suo imminente passaggio al Feyenoord i suoi genitori si misero addirittura a piangere. Stessa reazione ebbero al suo esordio con la maglia della nazionale, con cui ha già giocato 8 partite condite da 4 reti.
Insomma, dopo i 15 goal in 39 presenze della scorsa stagione, Robert Bozenik sembra sul punto di affermarsi come uno dei migliori giovani attaccanti in circolazione, grazie alle sue qualità tecniche importanti. Se riuscirà a superare il salto in un campionato più competitivo come la Eredivisie, la sua crescita potrà essere completa e il Feyenoord avrà fra le mani un autentico gioiello.
Federico Zamboni