Roma, Gourna-Douath si presenta: “Sono al top, qui si deve vincere. Ranieri tra i migliori al mondo” – VIDEO | OneFootball

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·8 febbraio 2025

Roma, Gourna-Douath si presenta: “Sono al top, qui si deve vincere. Ranieri tra i migliori al mondo” – VIDEO

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La Roma ha chiuso il mercato invernale con l’arrivo di Lucas Gourna-Douath, centrocampista francese prelevato dal Red Bull Salisburgo. Il classe 2003, considerato un talento emergente, ha rilasciato la sua prima intervista ai canali ufficiali del club, parlando delle sue ambizioni e delle prime impressioni in giallorosso.

“Sono al top della forma, qui non ci sono scuse per non vincere”, ha dichiarato con determinazione. Gourna-Douath ha poi ricordato un precedente scontro con la Roma: “Quando ci giocai contro, i primi 20 minuti furono i peggiori della mia carriera per il calore dei tifosi”. Infine, parole al miele per il tecnico: “Ranieri è tra i migliori allenatori al mondo”, segno di grande fiducia nel progetto giallorosso. Di seguito l’intervista del centrocampista francese:


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Benvenuto a Roma, Lucas. Quali sono le tue prime impressioni?

“Non sono sorpreso, perché conoscevo già questa squadra, conoscevo già la sua grandezza, quindi non sono sorpreso dai miei compagni, dalla città o dal centro sportivo. Qui siamo al top, per me è un ambiente che non ti dà scuse, perché c’è tutto, il campo, le strutture, gli spogliatoi, lo staff… Abbiamo tutto ciò che serve per vincere”.

Su di te l’interesse di molte squadre. Perché hai scelto la Roma?

“Ho scelto la Roma soprattutto perché due anni fa ci avevo giocato contro quando ero al Salisburgo, perdendo; quando poi ci abbiamo giocato in trasferta nel ritorno di Europa League i primi 20′ sono stati i 20′ iniziali peggiori della mia vita, per via dello stadio, dei tifosi, dei loro cori e di come sostenevano la loro squadra, e io sono rimasto veramente sorpreso. Poi quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi che Ranieri voleva parlare con noi io ho detto subito di sì e vorrei ringraziare la Roma per avermi dato questa opportunità. Ringrazio anche la famiglia Friedkin e il direttore sportivo Ghisolfi, sono veramente felice di essere qui”.

E adesso ti immagini già la tua prima partita allo Stadio Olimpico?

“Sì, non vedo l’ora di giocare davanti a tutti i tifosi, perché ora sono un giocatore della Roma e spero che mi sosterranno come fecero con i miei avversari quando ci giocai contro”.

Hai parlato con Koné durante la trattativa con la Roma?

“La prima persona con cui ho parlato è stata William Vainqueur, ha giocato nella Roma penso 5 o 6 anni fa. Lui è un po’ il mio fratello maggiore, e quindi ci parliamo tutti i giorni sempre. Mi ha spiegato un po’ come lavorano qui, come rapportarmi ai tifosi, cosa fare in questo club e quanto questo sia importante. E poi sono andato da Manu Koné e gli ho chiesto di dirmi qualcosa del club, dei compagni, di tutto, e lui mi ha detto: “Sì, vieni!”. Mi piace Manu perché è il mio amico di Parigi, abbiamo giocato insieme in nazionale. Lui mi ha parlato molto bene della Roma e allora ho detto: “Bene, basta così, andiamo subito a Roma”.

Sei un centrocampista con un gran fisico e molta intelligenza tattica, pensi che la Serie A sia il campionato giusto per te?

“Sì, perché tutti sappiamo quanto sia grande la Serie A . Io la vedevo sin da bambino, e spesso su Fifa mi mettevo in squadra insieme a Dybala ed El Shaarawy. E quando ho parlato con tante persone che hanno giocato in Serie A mi hanno detto tutti che è un campionato molto tattico e che avrei imparato moltissimo. Quindi sì, sono felice di giocare in Serie A e spero di poter debuttare presto. Penso che questo campionato mi aiuterà tanto nell’intelligenza tattica, ma anche tecnicamente e nell’acquisizione di una mentalità vincente. Penso sia il posto migliore per me per continuare la mia crescita”.

Il tuo idolo è Pogba e molti ti paragonano a Kante, tu come ti descriveresti?

“Sono solo un ragazzo tranquillo, non sono né Pogba né Kante, perché loro sono giocatori fantastici che hanno fatto tantissimo, e io sono solo Lucas, un ragazzo a cui piace avere il pallone, che ama far giocare la squadra, non sono fisico come Manu Koné ma sono un giocatore fisico che ama lottare per la maglia. Sono solo un ragazzo a cui piace giocare, a cui piace vincere le partite lottando per la maglia e per la squadra. Ecco, io mi descrivo così”.

Sei giovanissimo, hai 21 anni ma hai già accumulato 150 presenze tra Bundesliga e Ligue 1. Cosa significa per te il trasferimento alla Roma?

“Significa tanto, perché ho cominciato a 17 anni al Saint-Etienne e lì ero a casa mia perché sono uscito dalle loro giovanili. La mia casa era lì e ci ho giocato per due anni. E poi volevo crescere, per questo sono andato al Salisburgo, che è un buon club per un giocatore che vuole crescere. Ci ho giocato due anni, ho fatto tanta esperienza lì e negli ultimi tre mesi ho iniziato a pensare dj fare un ulteriore step in avanti, e così mi sono detto “ok, andiamo alla Roma!”, perché qui si gioca con tanta pressione, e quando ciò accade, puoi dimostrare la miglior versione di te. Quindi, volevo fare un altro passo in avanti e credo che la Roma sia il miglior club per crescere ancora”.

Quanto è importante per un giovane calciatore come te poter lavorare con un tecnico esperto come Ranieri?

“Conoscevo già Claudio Ranieri perché ha allenato in Francia. Guardavo le sue partite, e adesso lui allena me. Sa come lavorare con i giovani, sa come farli crescere in generale, ha fatto tante cose all’Inter, al Nantes, ovunque sia andato. Quindi penso che per me, il fatto di poterci parlare e condividere con lui alcuni momenti sia un qualcosa di importante per me, perché è uno dei migliori allenatori del mondo, e quando lavori con i migliori al mondo si impara e basta, ed è ciò che voglio fare, imparare da lui”.

Come immagini la tua vita a Roma?

“Non lo so, mi hanno detto che la città è bella quindi penso che mi prenderò del tempo per visitarla. Ma penso che sia una bella città con bella gente. Io come ho detto sono un ragazzo tranquillo, e voglio godermi la città”.

Qual è il tuo primo messaggio per i tifosi?

“Grazie per l’opportunità di giocare nell’AS Roma. Sappiamo che è un grande club e vorrei dire ai tifosi che sono molto felice di essere qui. Lotterò per la maglia e spero che faremo grandi cose, una buona stagione. Potete fidarvi di me perché voglio solo lottare per la maglia e dimostrare quello che valgo insieme ai miei compagni”.

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