San Siro, senza nuove proposte la Conferenza dei servizi si chiuderà entro aprile | OneFootball

San Siro, senza nuove proposte la Conferenza dei servizi si chiuderà entro aprile | OneFootball

Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·14 aprile 2025

San Siro, senza nuove proposte la Conferenza dei servizi si chiuderà entro aprile

Immagine dell'articolo:San Siro, senza nuove proposte la Conferenza dei servizi si chiuderà entro aprile

La vendita di San Siro e delle aree da parte del Comune a Inter e Milan, o a chi deciderà di rispondere al bando pubblicato dall’amministrazione, approda alla conferenza dei servizi che è convocata per domani. Lo ha spiegato l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi in commissione consiliare illustrando i prossimi passi del procedimento. Una commissione movimentata per le proteste, in aula del Consiglio comunale, dei cittadini dei comitati contrari all’abbattimento di San Siro.

“In conferenza dei servizi dovranno essere presentati i pareri da parte di diversi dipartimenti e aree del Comune di Milano – ha detto l’assessore – e di altri enti invitati a presentare parere”, tra questi la Regione Lombardia, la Città metropolitana, Coni, Arpa. Il 24 marzo il Comune ha pubblicato l’avviso per la vendita di aree e bando per raccogliere proposte alternative a quelle dei club e la scadenza è al 30 aprile. “La Conferenza dei servizi rimarrà quindi aperta fino al 30 aprile nel caso dovessero essere presentate delle proposte alternative le dovrà valutare – ha aggiunto l’assessore -. Chiuderà una volta istruiti i pareri”.


OneFootball Video


“Poi si proseguirà con l’eventuale approvazione del Docfap e, a seguito di questa eventuale approvazione, si procederà con l’atto di compravendita. Infine, verranno avviati i procedimenti dei due comparti, progetto definitivo del nuovo stadio e piano attuativo per le restanti aree. Entrambi i procedimenti saranno poi oggetto di tutte procedure di partecipazione previste dalla legge, sia legge stadi che PGT. Non è poi dato sapere al momento, anche se c’è un cronoprogramma allegato, quali saranno nel dettaglio i passaggi che seguiranno”, ha aggiunto Tancredi.

L’assessore inoltre ha riassunto i punti salienti del documento presentato dai club, a partire dal costo stabilito dall’agenzia delle entrate per la vendita, di 197 milioni. “Le squadre confermano questo importo e la disponibilità a corrisponderlo con alcune precisazioni, che riguardano gli eventuali costi di bonifica e di demolizione dell’impianto – ha detto -. Il Comune di Milano non si è ancora espresso su questo”.

Il progetto dei club prevede 140mila metri quadri di verde che sono la metà della superficie, 71500 posti, parcheggi tutti interrati, le funzioni commerciali. Del Meazza verrà mantenuta una porzione, l’attuale stadio rimarrà in funzione almeno fino al 2031. “Le squadre propongono di sviluppare il procedimento in due comparti: uno riguarda la realizzazione del nuovo stadio – ha detto l’assessore – e un piano attuativo per la realizzazione del resto”. Il costo dell’intervento è di 1,2 miliardi.

Visualizza l' imprint del creator