Sassuolo-Bari, il doppio ex De Falco: “I neroverdi hanno l’ossatura forte. Fossi in Longo giocherei con due punte” | OneFootball

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·5 marzo 2025

Sassuolo-Bari, il doppio ex De Falco: “I neroverdi hanno l’ossatura forte. Fossi in Longo giocherei con due punte”

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Andrea De Falco, allenatore ed ex calciatore sia del Sassuolo che del Bari, ha rilasciato alcune considerazioni a pochi giorni dal match. Riprendiamo le sue parole da Pianeta Bari:

Che tipo di avversario troverà il Bari?“Il Sassuolo sta quasi facendo un campionato a parte, anche vincendo lo scontro diretto con il Pisa ha dimostrato la propria compattezza e forza. Ha mantenuto un’ossatura importante anche dopo la retrocessione in Serie B, è una società solida dove si può lavorare senza pressioni e questo li aiuta. La bravura del mister e dei giocatori è sotto gli occhi di tutti. Il Bari incontrerà una squadra forte, questo mette la pressione del risultato tutta sulle spalle del Sassuolo. Il Bari non ha nulla da perdere e deve giocare spensierato, se si gioca la partita come una partita secca può succedere di tutto. Sarà una partita molto complicata ma il Bari ha tutte le carte per mettere in difficoltà una squadra forte come il Sassuolo”.


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Difficoltà dei trequartisti a Bari“Il ruolo del trequartista è particolare. Quando si gioca contro squadre organizzate e compatte, gli spazi son ridotti e il trequartista trova meno spazio dove poter dar fastidio alla squadra avversaria. Per mettere i trequartisti del Bari di esprimersi al meglio serve grande palleggio, lui è quello che deve finalizzare e imbucare. Non so quale possa essere la problematica, ma per quel ruolo serve qualità e dinamismo“.

Reparto“Secondo me, con l’aggiunta di Maggiore, hanno completato un reparto già di alto livello. Maggiore ha fatto anche quei gol che fanno sempre comodo, è un giocatore che ha fatto categorie superiori, piazze importanti e vinto campionati. Da quell’aspetto di voglia di vincere che non tutti possono avere nel curriculum però si, il centrocampo è un reparto di tutto rispetto”.

Chi ti ha stupito?“Dico Maita perché l’ho conosciuto da avversario e si esprime ad alti livelli da tanti anni. Giocare in piazze calorose con una pressione come potrebbe essere quella di Bari o Catanzaro non è semplice, non è semplice mantenere un ritmo ed una continuità di prestazioni come sta facendo lui”.

Chiave tattica“Credo sia difficile trovare un punto debole al Sassuolo. Più che da un punto di vista tecnico-tattico, credo dal punto di vista mentale il Bari debba giocare spensierato e senza pensieri. Se ti limiti per paura di prendere gol, lo subisci. Bisogna giocare sfrontati, con petto in fuori e prendendosi dei rischi”.

Attacco Bari“Nella mia carriera ho giocato con diversi moduli, sicuramente le due punte possono creare un pò più di scompiglio nell’organizzazione difensiva avversaria. Visti i nomi che ha Bari io giocherei con le due punte ma l’obiettivo e la volontà fanno la differenza”.

Bonfanti“Bonfanti a Pisa ha giocato in maniera più libera, poi dipende sempre dalle richieste del mister. Se lui che lo vede costantemente in allenamento reputa che una delle sue caratteristiche possa essere l’aiuto come quella di giocare, scaricare o imbucare per i compagni lo saprà solo il mister. Per quello che è il mio pensiero, le due punte occupano al meglio la fase difensiva avversaria“.

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