«Se entri mi serve un giallo». Tounkara squalificato 10 mesi, voleva scommettere su un match di B | OneFootball

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·8 aprile 2025

«Se entri mi serve un giallo». Tounkara squalificato 10 mesi, voleva scommettere su un match di B

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Un tentativo di scommessa costato una lunga squalifica. Il Tribunale Federale Nazionale ha deciso di sospendere per 10 mesi il calciatore Tounkara Tounkara Mamadou (ex Primavera della Lazio e fino a poco tempo fa tesserato per la società Guidonia Montecelio), reo di avere provato a convincere un altro giocatore a farsi ammonire in modo tale da poter scommettere sull’evento.

Come si legge sul dispositivo pubblicato dal Tfn, Tounkara aveva contattato Jacopo Martini, calciatore tesserato per il Südtirol, «al fine di persuaderlo affinché in occasione della gara Catanzaro-Südtirol del 27.10.2024, valevole per il campionato di Serie B, si facesse strumentalmente ammonire così da poter scommettere su detta circostanza e lucrare illecitamente la vincita».


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Tounkara aveva contattato Martini via WhatsApp (i due si erano conosciuti al Foggia nel 2023/24), chiedendogli di scaricare sul proprio dispositivo un’app che consentiva di cancellare la cronologia dei messaggi dopo 5 minuti dalla lettura degli stessi da parte del destinatario. Successivamente, lo stesso Tounkara ha inoltrato a Martini i seguenti messaggi di testo senza ricevere alcuna risposta: «Fratello se entri mi serve un giallo», «Mi devi dire sicuro che ti fa entrare però», «Per favore mi serve devo pagare delle cose fratello», «Per quello ti scrivo qua», «Figlio mio».

Martini ha riferito di questo episodio al Sudtirol, che ha successivamente allertato la Procura federale. E’ stata quindi disposta l’audizione di Tounkara, il quale inizialmente ha smentito di aver mai utilizzato l’app incriminata e quindi di aver chiesto a Martini di scaricarla. A fronte delle contestazioni dell’Ufficio che gli mostrava gli screenshot dei messaggi inviati a Martini, Tounkara ha ammesso di esserne il mittente, «precisando che, in quel momento, attraversava gravi difficoltà economiche e, pertanto si era determinato a contattare l’ex compagno per verificare la possibilità di scommettere sulla sua ammonizione nel corso della gara Catanzaro-Sudtirol».

La procura della FIGC aveva chiesto due anni di squalifica, ma dieci mesi, «anche in virtù della buona condotta processuale mostrata dal deferito», si legge nella decisione del Tribunale, sono stati ritenuti sufficienti.

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