calvar.it
·13 aprile 2025
Serie D: l’arbitro ammonisce due volte un giocatore ma non lo espelle

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·13 aprile 2025
Episodio clamoroso in Serie D nel match di vertice del girone F tra Teramo e Sambenedettese, che ha garantito agli ospiti l’aritmetica promozione in Serie C.
La prima ammonizione arriva in occasione di una mass confrontation, quando Moretti ostacola la battuta di una rimessa laterale. La seconda invece è conseguente a un intervento in scivolata su un avversario.
Verosimile che l’arbitro, nella confusione dell’accenno di rissa, non abbia registrato o abbia registrato erroneamente il primo cartellino.
Ma come funziona in questi casi? La partita si dovrà rigiocare per errore tecnico?
In Serie D, non essendo possibile ricorrere alla prova tv – come accade invece in Serie A dove peraltro la mistaken identity, lo scambio d’identità, è una fattispecie VAR – servirebbe l’ammissione dell’errore da parte del direttore di gara: nel referto, o in alternativa con una testimonianza successiva a un eventuale ricorso del Teramo.