Grand Hotel Calciomercato
·30 luglio 2022
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·30 luglio 2022
Poche parole e tanti fatti. La carriera di Shomurodov può essere riassunta esattamente in questo modo. Ragazzo silenzioso ed estremamente introverso, Eldor è stato sempre abituato a far parlare il campo, mettendo in ogni partita quella cattiveria agonistica che nasconde dentro di sé.
È il 1º ottobre del 2020 e il Genoa ufficializza l’arrivo di un attaccante uzbeko, Eldor Shomurodov. In pochi lo conoscono, soprattutto in Italia. Nel Rostov però, il classe 1995 aveva fatto intravedere qualità interessanti, tanto da attirare l’attenzione di diversi club europei. Chi lo conosce davvero però, è Daniele Faggiano, al tempo ds del Grifone. Sotto richiesta di Maran, che guardando dei video si innamora dell’uzbeko, il dirigente rossoblù decide di chiudere la trattativa e portare Shomurodov al Genoa. (Il capitolo su Shomurodov e tante altre storie di calciomercato su “Grand Hotel Calciomercato, Almanacco 2021/2022, acquistabile cliccando QUI. Acquistalo in tempo per i regali natalizi)
Già prima del Genoa però, Shomurodov fu vicino all’approdo in Italia. Ai tempi del Rostov, come detto, l’uzbeko aveva gli occhi addosso di diversi club tra cui la…Sampdoria. Sì, perché furono proprio i blucerchiati i primi a provarci per l’uzbeko. Il tentativo ci fu, ma la pista si raffreddò in poco tempo. La dirigenza della Samp infatti non era molto convinta di spendere la cifra richiesta dai russi, tanto da virare su altri profili.
Ma l’Italia, o forse Genova, era nel destino di Shomurodov. Passa qualche anno, quanto basta per consacrarsi col Rostov, che arriva la chiamata dal Genoa. È il momento di partire per l’uzbeko.
Ora è il Bologna a chiamare. I rossoblù, dopo aver visto sfumare la pista Lucca, hanno pensato all'uzbeko come rinforzo per l'attacco. Trattativa in fase avanzata con la Roma: Eldor potrebbe presto lasciare i giallorossi per una nuova avventura.