Footbola
·27 gennaio 2020
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·27 gennaio 2020
Doveva essere un quarto turno da divorare per il Liverpool, ma ancora una volta la FA Cup ha voluto compiere il suo miracolo: è così che lo Shrewsbury Town è diventata la terza squadra in questa stagione a togliere punti agli invincibili Reds, dopo il Napoli in Champions League e l’Aston Villa nella clamorosa partita di League Cup giocata dall’Under 23.
Un 2-2 che fa clamore, soprattutto perché gli Shrews attualmente militano nella terza divisione inglese. Un divario enorme, diventato invisibile per una sola notte: nel piccolo New Meadow, stadio da neanche 10.000 posti, Klopp si è lasciato andare a una rimonta impensabile, arrivata nell’ultima mezz’ora di gioco quando ormai la partita sembrava conclusa. Eroe assoluto della serata per lo Shrewsbury è Jason Cummings, punta centrale scozzese che in realtà a quella partita non avrebbe neanche dovuto partecipare, dato che la sua forma fisica non era proprio al meglio.
Ma è stato proprio il suo ingresso al 60′ a stravolgere la situazione: cinque minuti dopo aver messo piede in campo ha trasformato un rigore pesantissimo e a 15 minuti dalla fine è riuscito a mettere a segno una clamorosa doppietta sfruttando un errore difensivo di Dejan Lovren, con un’astuzia e un talento che valgono davvero più di una terza serie. E chissà se dopo questa notte magica, Cummings potrà ritrovare posto in Championship, dato che il Nottingham Forest la scorsa estate aveva deciso di non dargli fiducia, mandandolo agli Shrews per accumulare minuti ed esperienza.
“Segnare due gol contro la miglior squadra del mondo è stato un sogno diventato realtà”– ha detto Cummings ai microfoni dell BBC nel corso del post partita- “ma avrei potuto segnare anche una tripletta!”. Certo, dopo una notte così tutto sembra possibile, perfino sfidare il tabù di Anfield nel replay, uno stadio di cui lo Shrewsbury non ha assolutamente timore.