🇮🇹 Spalletti: “Kean da Nazionale, Retegui da 👏🏻. Che piacere vedere Di Lorenzo. Su Chiesa e Gravina…” | OneFootball

🇮🇹 Spalletti: “Kean da Nazionale, Retegui da 👏🏻. Che piacere vedere Di Lorenzo. Su Chiesa e Gravina…” | OneFootball

Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·28 ottobre 2024

🇮🇹 Spalletti: “Kean da Nazionale, Retegui da 👏🏻. Che piacere vedere Di Lorenzo. Su Chiesa e Gravina…”

Immagine dell'articolo:🇮🇹 Spalletti: “Kean da Nazionale, Retegui da 👏🏻. Che piacere vedere Di Lorenzo. Su Chiesa e Gravina…”

Luciano Spalletti, ospite di DAZN nella serata di ieri, ha inevitabilmente toccato tanti temi. Ecco quanto raccolto da vari media, tra cui TMW, Firenze Viola e AreaNapoli: “Le prestazioni i Di Lorenzo, Retegui e Kean? Ultimamente stanno facendo molto bene, siamo molto contenti del loro comportamento durante il campionato. Vediamo cose sempre nuove su cui si può lavorare per il futuro, è una crescita continua. Penso a calciatori come Retegui che ogni volta che lo vedo gli trovo dei ragionamenti in più, lo trovo critico con se stesso e questi sono messaggi importanti.

Kean? Lui è tanto che si dice che potrebbe diventare un giocatore di primissimo livello. Non aveva mai trovato continuità ma le qualità le ha tutte. Va nello spazio, ha un grande fisico e può ancora migliorare a livello tecnico e ha esperienza internazionale. Ha tutte le qualità per essere un calciatore della Nazionale.


OneFootball Video


Un giudizio sul rendimento recente di Giovanni Di Lorenzo in campionato? C’è da dire che ha passato un periodo difficile, complicatissimo, gli è stato detto di tutto, anche un po’ gratuitamente e ora che ha ritrovato la sua qualità è un piacere vederlo giocare. È quell’uomo che vogliamo avere sempre a disposizione.

Entusiasmo a Napoli? Mi suscita tante cose anche senza entusiasmo, sia la squadra che la città. Lì ci sono 7-8-10 giocatori che ho allenato e a cui sono molto legato, e so che sono giocatori di grande spessore. La cosa straordinaria che ritrovo sono i capelli di Anguissa, mi sarebbe piaciuto vederli dal vivo (ride, ndr).

Lo Scudetto a Napoli? Quando hanno addobbato la città mi sono nascosto nel mio ufficio, non volevo vedere. Se non avessimo vinto poi, non so dove mi sarei dovuto nascondere.

Che spazio c’è per Chiesa in Nazionale? Prima eravamo partiti da scelte diverse, ora ci siamo affidati un po’ più al talento, a giocatori che fanno la rincorsa di 70 metri. Chiaro che questi giocatori specializzati e specialisti lo devono fare a un livello che sia la base per costruire a livello di squadra, se lo fanno sotto quel livello diventa difficile per la squadra. È sempre giusto andare a fare esperienze all’estero, i giovani che escono dalla Primavera ad esempio dovrebbero imporsi di andare a giocare fuori. Penso a Calafiori, Donnarumma, secondo me è una cosa che dovrebbero fare tutti.

Se mi manca il lavoro quotidiano? Sì un pochettino sì, ma per come lavoro io forse a volte è meglio. Ho fatto degli errori di valutazione, ho preteso di fare in dieci giorni cose che sia fanno in dei mesi. Abbiamo bisogno dell’amore e dell’affetto del nostro pubblico. Quanto ci ha messo Gravina a convincermi? Un pomeriggio… è arrivato per pranzo e poi è andato via con il contratto. Sono stato in tutte le categorie, poter fare l’allenatore della Nazionale era il cappello della mia carriera, l’apice del piacere di fare questo lavoro”.

Visualizza l' imprint del creator