Spezia, Cassata: “Secondo posto? Non ci carichiamo di pressioni. Lapadula non è una sorpresa” | OneFootball

Francesco Cassata, una delle colonne portanti dello Spezia di Luca D’Angelo, da spezzino doc qual è ha parlato dell’attuale stagione e di tante altre cose. Riprendiamo le sue parole da La Nazione ed. La Spezia:

Assenza nei derby – “A livello personale è una cosa che mi ha fatto soffrire tanto. I rimpianti sono tanti. Ciò che conta però è il risultato, e in tal senso c’è da essere contenti. Contro la Samp l’ho vissuta con emozione. Era una partita importantissima che non potevamo sbagliare“.

Lapadula – “Non è una sorpresa. Era solo questione di tempo. In campo mette sempre grandissimo impegno. Per noi in questo finale di stagione sarà un’arma in più. E’ un giocatore che con una giocata può risolvere una partita“.

Secondo posto – “Non dobbiamo caricarci di troppe pressioni. Dobbiamo ragionare di partita in partita e non pensare troppo. Per vincere i campionati servono fortuna e una serie di episodi pronti ad incastrarsi nel modo giusto. Noi dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e non perdere la serenità“.

Picco – “Da spezzino è un motivo d’orgoglio. Questa gente è la nostra arma in più. Ci hanno seguito oltre ogni aspettativa. Noi siamo stati bravi a mettere sempre tutto in campo alimentando questo spirito che servirà nella corsa finale“.

Mantova – “Sarà una partita molto difficile, contro una squadra ben allenata. Conosco molto bene Possanzini, è un allenatore valido“.

Una parola spezzina che rappresenta il gruppo – “Sto Speza i è proprio na forza“.

D’Angelo – “Si riassume in una parola: concreto. E’ un uomo e un allenatore che bada sempre al sodo, lo abbiamo sempre apprezzato per questo“.

Lavorare a casa – “E’ una sensazione unica, che solo chi la prova può capire“.

Passione pesca – “C’è la fila, tutti vogliono venire, su tutti Nagy. Ma questo è un momento della stagione troppo delicato. Quando finirà li porterò con me in barca“.