DirettaCalcioMercato
·29 gennaio 2025
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·29 gennaio 2025
Lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport per Wojciech Szczęsny che ha affrontato vari temi tra cui l’addio alla Juventus dopo tanti anni e il relativo trattamento ricevuto. Non è mancato il riferimento all’addio di un altro perno della Vecchia Signora come Danilo.
Queste le parole di Szczęsny:
Lamine fa impressione?
“Sì. Ed è molto bello. L’energia che trasmettono questi ragazzi tanto giovani è differente, sono pieni di entusiasmo e di talento e io mi diverto un sacco ad allenarmi con loro. Mi danno tanto ‘sti ragazzi, io cerco di ricambiare con un po’ di esperienza ma loro mi danno molto di più”.
Le sembra ci sia una maniera diversa di gestire i giovani in Italia e in Spagna?
“Non so, in Italia le cose negli ultimi anni sono cambiate tanto, basta prendere il caso di Yildiz: è un talento straordinario ma dargli una responsabilità come la maglia numero 10 della Juventus è stata una scelta molto coraggiosa. Penso a Mbangula, e a tanti altri. Poi devo ammettere che il livello di talento dei giovani qui è così straordinario che è facile dar loro delle opportunità, sono fortissimi. Non so se la differenza stia nella gestione o nella qualità: chi ha 16-17 anni qui in Spagna è già pronto per giocare in prima squadra”.
Ha citato Yildiz e Lamine
“Per me sono i due più grandi talenti che ho visto in vita mia”.
Addirittura. Lei ha giocato con Ronaldo, Buffon, Totti, Fabregas…
“Quelli che ha citato sono giocatori fortissimi, ma io qui parlo di talento. I due ragazzi sono molto diversi, perché Lamine tecnicamente è una cosa assurda, Yildiz è molto più uomo a livello fisico, ma le cose che fa Lamine in allenamento io non le ho mai viste fare a nessuno, è impressionante. Il paragone è difficile, secondo me faranno cose molto importanti”.
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