Inter-News.it
·20 novembre 2024
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L’ex Presidente dell’Inter Erik Thohir ha parlato dell’importanza del suo progetto per la rinascita dell’Inter, del suo legame con i meneghini, della questione stadio e di altri temi a tinte nerazzurre.
IL PIANO – Erik Thohir, ex Presidente dell’Inter e attuale numero uno della Federazione di calcio indonesiana, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Inevitabilmente i temi relativi al club meneghino hanno rappresentato il leitmotiv della sua conversazione con il giornalista Pietro Guadagno. A cominciare dal percorso seguito da Presidente dei nerazzurri: «Sono arrivato per aiutare l’Inter a crescere e a ritornare in alto. Magari qualcuno avrebbe potuto mirare subito alto, ma io conoscevo bene la situazione ed era necessario recuperare innanzitutto. La sostenibilità finanziaria era fondamentale. Alla riprova dei fatti e delle promesse che avevo fatto allora, dopo 5 anni, l’Inter è tornare a giocare in Champions League».
IL NOME – Thohir si è successivamente pronunciato sul calciatore da lui preferito tra quelli che attualmente militano all’Inter. Questo il suo commento: «Ci tengo prima a dire che, quando ho fatto il nome di Nicola Ventola, volevo soltanto dire che conoscevo anche lui tra tutti i giocatori nerazzurri della storia. Oggi, faccio il nome di Dimarco. Ai miei tempi era solo un ragazzo delle giovanili, mentre adesso è diventato uno dei migliori della squadra. Avrei potuto citare Lautaro Martinez, ma sarebbe stato troppo facile».
SULLO STADIO – Così Thohir sulla questione stadio: «Ne ho parlato con Gerry Cardinale quando lui è venuto a Giacarta. Gli ho detto che la strada giusta è proprio quella di fare il nuovo impianto insieme. E sarà un bene per la Serie A. All’epoca ne avevo discusso pure io con Barbara Berlusconi, che però ha voluto proseguire da sola (per poi rinunciare, ndr.)».
Fonte: Corriere dello Sport