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·26 ottobre 2024

Torino, Cairo: “Juric? Era un po’ particolare, ma alla fine ci eravamo capiti”

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Urbano Cairo al termine della vittoria del Torino contro il Como, ha parlato di diversi aspetti, anche del rapporto con Ivan Juric, prossimo avversario giovedì allo Stadio Olimpico contro la Roma.

Ai microfoni dei canali ufficiali del club granata, Urbano Cairo, presidente del Torino, ha commentato la vittoria della sua squadra per 1-0 contro il Como e non solo. Il numero uno del club piemontese si è soffermato anche sul rapporto che ha avuto in passato con Ivan Juric, attuale allenatore della Roma, squadra che il Toro sfiderà giovedì prossimo nel turno infrasettimanale.


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Torino, le parole di Urbano Cairo dopo la vittoria contro il Como

E’ stata una partita pazzesca. Generalmente porto fortuna e sono ottimista. In Njie credo fin dai tempi della Primavera, è un buonissimo giocatore che adesso deve stare però coi piedi per terra. Ha 19 anni, ha delle qualità e ha voluto fortemente quel gol. Non era facile segnare così, non tutti hanno quella voglia. Ora però piedi per terra“.

Sulle 4 sconfitte consecutive: “Ci siam messi nei guai da soli stupidamente, parlo di guai psicologici perché abbiamo perso 4 partite di fila. Eppure col Cagliari eravamo in controllo e avremmo potuto vincere. Oggi abbiamo segnato e abbiamo difeso il vantaggio, siamo stati bravi. Lo spirito per le prossime partite deve essere quello di stasera, partita in cui tutti hanno dato una mano per evitare di prendere gol“.

Su cosa ha detto ai giocatori: “Non si può dire, qualcosa ho detto sì“.

Sulla contestazione nei suoi confronti: “Oggi ho sentito un primo tempo senza cori, poi vabbè… La Maratona è stata fantastica, ha dato un sostegno pazzesco alla squadra e questo mi ha fatto veramente piacere. Si può ricucire? Certo che si può. Io accetto tutto, sono un liberale. Credo che non sia giusto, ma il calcio è anche fatto di queste cose. A volte certi presidenti vengono contestati dopo aver vinto un campionato. Da parte mia c’è benevolenza verso tutti, verso la curva e verso tutti quanti“.

Sull’acquisto di un nuovo attaccante a gennaio: “Njie è una punta che abbiam comprato oggi e non è mica male dai. Il mercato lo faremo a tempo debito“.

Il rapporto con Juric e il rinnovo di Vagnati

Su Schuurs: “Ora è a Londra per fare la riabilitazione col chirurgo che l’ha operato, il numero uno della Premier. Se abbiamo un pizzico di fortuna potrà tornare. Non diciamo quando ancora“.

Sul rinnovo di Vagnati: “Quando facciamo le cose, ve le dico“.

Su Milinkovic-Savic ancora una volta decisivo: “Io in Vanja credo da sempre, l’ho acquistato molti anni fa e l’ho sempre appoggiato“.

Su come sarà rivedere mister Juric nella gara contro la Roma: “Io con Juric ho un buon rapporto. Era un po’ particolare, ma alla fine ci eravamo capiti. Quando è andato via mi ha salutato e ringraziato“.

Su Belotti, avversario del Toro in questa occasione: “L’ho incrociato, ci siamo salutati sia all’arrivo sia dopo la partita, ma ormai parliamo di storia. L’ho trovato bene, motivato, anche se in campo è stato poco“.

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