Calcionews24
·14 novembre 2024
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·14 novembre 2024
Ci ha messo poco, pochissimo, Paolo Vanoli a entrare nei cuori dei tifosi del Torino. Sarà per il carisma dimostrato in campo, per la schiettezza palesata con gli stessi fan sin dal ritiro di Pinzolo o sarà per le parole al miele – ma pur sempre concrete e soprattutto mai banali – puntualmente pronunciate dal tecnico nelle interviste. O ancora, come più probabile, per una combinazione di tutte queste cose messe insieme. Sta di fatto, che in poco più di una manciata di settimane dal suo arrivo in Piemonte l’ex Venezia si è ritagliato un posto nelle menti dei fan granata e anche ora che il suo Torino sta affrontando un momento sportivamente parlando distarsoso, da quello spazio non accenna ad uscirne.
Lo dimostra il comportamento degli stessi supporters d’altronde, ben visibile sulle tribune del Filadelfia, così come nell’apposita sezione commenti delle piattaforme online. Vanoli è stato il più acclamato, applaudito e idolatrato nell’allenamento a porte aperte organizzato pre derby della Mole, mentre il ‘più difeso’ (per non dire l’unico non contestato) online proprio dopo la sconfitta nella stracittadina contro la Juventus. La sola parola ‘esonero’, non a caso, timidamente accostata al tecnico (da parti ignote) ai margini della gara con i bianconeri è bastata a mandare in subbuglio l’ambiente del tifo del Torino.
A tal proposito, nella giornata di ieri dozzine e dozzine di utenti si sono espressi contrariati dalla sola idea che Vanoli possa lasciare il Torino. «Non provate a esonerarlo», scrive un tifoso. «Mister sei tutti noi», «fiducia ad oltranza» commentano altri due. «Siamo con Vanoli!» chiosa un quinto sempre sull’account Instagram granata. Ma l’elenco, come anticipato, è lunghissimo. E non c’è da stupirsi se il profilo dell’allenatore non sarà nemmeno intaccato dall’importante manifestazione di protesta che il tifo organizzato sembra voler organizzare per il 24 novembre.
Quel che è certo, è che come ampiamente esplicitato dallo stesso Vanoli dopo il ko dell’Allianz, una volta ottenuta, la fiducia va confermata coi risultati. Attualmente, il nativo di Varese gode di quella della piazza e della società, ma è impossibile – scrutando il calendario – non pensare come il prossimo match in programma con il Monza se non decisivo sarà comunque fondamentale sotto tale aspetto. Con i brianzoli penultimi e una striscia di tre sconfitte consecutive alle spalle per il Torino (e mister) è vietato sbagliare.