Calcionews24
·1 febbraio 2025
Calcionews24
·1 febbraio 2025
E alla fine Atalanta Torino, match di cartello offerto dalla giornata numero 23 di Serie A, si è concluso sul risultato di 1-1. Ad aprire le marcature (dopo la rete annullata all’ex delle partita Bellanova) il colpo di testa di Djimsiti al minuto 39′, seguito cinque giri di orologio più tardi dall’incornata di Maripan. Nel secondo tempo da segnalare il rigore parato da Vanja Milinkovic Savic ai danni di Retegui.
Sentiamo quindi le dichiarazioni di mister Vanoli ai margini Atalanta Torino. Le parole dell’ex allenatore del Venezia raccolte dai giornalisti presenti tra le mura del Gewiss Stadium. Così il tecnico varesino si è confrontato con i cronisti a Bergamo.
La conferenza stampa Paolo Vanoli dopo Atalanta Torino:
Quanto pesa questa vittoria?
«Ha un peso importante perché abbiamo incontrato una squadra tosta sotto tutti i punti di vista. Sapevamo che era una partita dove bisogna aver coraggio. In questo ultimo periodo, vedo una squadra che mi rispecchia. Il primo tempo ci hanno schiacciati, nel secondo tempo un po’ meglio, faccio i complimenti. L’Atalanta ha fatto una buona gara, ma siamo riusciti a reggere»
Vanja ha un allenamento speciale per i rigori?
«Non lo so (ride, ndr), Per noi è una fortuna, io gli ho detto basta che me li pari. Il più in forma d’europa? Non penso, ma uno dei più forti»
Il Torino di Vanoli cresce in personalità?
«Come vi ho detto, è una squadra che per il periodo che abbiamo avuto noi perdi un po’ di autostima, siamo stati bravi a rimanere uniti, questo l’ho sempre detto. Quando le cose vanno bene il giocatore entra in campo più sereno. Siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo, ma dobbiamo ancora crescere sulla personalità tecnica. Stasera nel primo tempo, quando loro stavano spingendo, abbiamo fatto ancora degli errori tecnici. Ma avevamo davanti una signora squadra»
Il calciomercato del Torino?
«La società sta lavorando bene. Abbiamo preso un giocatore importante in prospettiva futura, l’ho già visto qualche volta all’Inter. L’altro lo conosciamo tutti, dobbiamo avere la pazienza di farlo tornare quel giocatore che era a Napoli. Inseriti in questo contesto ci possono dare una mano in più».
Speri in una punta ora?
«Finché non c’è il mercato chiuso io spero, ma devo capire che ci siano l’esigenze di un club. Per andare a prendere un sostituto di Duvan. Io i miei attaccanti li ho valutati come attaccanti forti: Toni, Adams e Zapata».