Inter-News.it
·4 febbraio 2025
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Trevisani senza mezze misure nel giudicare il clamoroso rigore non assegnato all’Inter in Milan-Inter. L’analisi sull’episodio Pavlovic-Thuram e sull’AIA.
PRESA PER I FONDELLI – Riccardo Trevisani, durante Fontana di Trevi su Cronache di Spogliatoio, oltre a parlare del divario tra Nicola Zalewski e Tajon Buchanan, si è espresso anche sul clamoroso calcio di rigore non dato all’Inter. Il giornalista e telecronista parla di presi per i fondelli da parte dell’AIA, che nella giornata di ieri ha promosso sia l’arbitraggio di Chiffi che il VAR Di Paolo. L’intervento di Trevisani: «Sulla parte dichiarazioni, ogni allenatore fa il proprio gioco, nello specifico Inzaghi fa un elenco rispondendo a domanda. Ma i vertici arbitrali non mi sorprendono altrimenti avremmo sentito pure l’audio. Guarda caso in tutti i casi più grossi gli audio spariscono, non va bene: bisogna dire “abbiamo fatto degli errori, stop”. Pavlovic-Thuram è un errore grave, è uno sgambetto che prende prima la gamba sinistra e poi la destra, è un rigore grosso quanto una casa. Non cambia niente sulla prestazione dell’Inter o del Milan, cambia la presa dei fondelli. Non me lo riesco a spiegare! Capisco l’arbitro che possa vedere Theo Hernandez e quindi guardare altrove. Ma quello che gira i video e non vede il doppio sgambetto da dietro, fa ridere. Non l’hanno visto, perché se l’hanno visto devono andare a vendere salamelle fuori dallo stadio».