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Alessio D'errico·2 ottobre 2024
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Una vittoria e una sconfitta nella seconda notte di Champions per le due milanesi. L'Inter di Simone Inzaghi ha archiviato la pratica Stella Rossa per 4-0 mentre il Milan ha perso contro il Bayer Leverkusen.
Tra indicazioni, dubbi e certezze, le due partite hanno lasciato tanto sia a Inzaghi che a Paulo Fonseca.
L'Inter ha vinto nonostante il massiccio turnover: buona risposta soprattutto da Taremi e in generale dagli attaccanti, unico neo della scorsa stagione perfetta. Nonostante il risultato, però, ci sono state criticità che l'epilogo della gara ha un po' oscurato ma su cui Inzaghi sicuramente lavorerà.
📸 Marco Luzzani - 2024 Getty ImagesDopo la perla di Calhanoglu su punizione, la manovra nerazzurra è stata lenta e prevedibile e le occasioni, prima del secondo gol, non sono arrivate. Un piccolissimo tema non positivo da dover affrontare in una serata che consente all'Inter di portarsi a 4 punti nella classifica della Champions League.
Il Milan visto a Leverkusen è stato a due faccia completamente opposte tra loro: nel primo tempo rossoneri impauriti, poco concreti e con i soliti difetti difensivi. Il gol è arrivato nella ripresa ma la rete di Boniface è stato solo l'episodio finale di un lungo forcing. Dall'ingresso di Morata in poi, però, il Milan è cambiato.
Da rinunciatario a coraggioso, i rossoneri hanno macinato azioni pericolose e occasioni colossali. Da Reijnders alla traversa di Theo fino al colpo di testa di Morata. Il Milan ha pian piano schiacciato il Bayer Leverkusen dimostrando, in una stessa partita, la capacità di saper reagire anche dopo un primo tempo di sofferenza pura.
Risposte positive e punti interrogativi che ancora persistono: il Milan pare aver trovato una via e il secondo tempo della BayArena può essere l'ennesimo punto di ripartenza del Milan di Fonseca.
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