VAR a chiamata, body-cam e regola degli otto secondi: ecco come il calcio cambierà pelle | OneFootball

VAR sui maxischermi, body-cam indossata dagli arbitri, nuova regola sul rinvio del portiere, video support: ecco le novità che vedranno la luce prossimamente. Dalla Serie A alla C, dal calcio italiano a quello dei campionati esteri, fino alle competizioni per le squadre nazionali.

Una rivoluzione

La tecnologia entrerà ufficialmente nel gergo pallonaro in tutto e per tutto. Al momento saranno quattro i punti cardine che concretizzeranno una ulteriore rivoluzione sul rettangolo verde. Il tema della spiegazione delle decisioni prese alla VAR, con proiezione sui maxischermi degli stadi è stato un tema già trattato ampiamente su queste colonne nei giorni scorsi.

La boby-cam indossata dagli arbitri

I vertici arbitrali, però, hanno in serbo altri cambiamenti profondi. Uno di questi è la body-cam che sarà indossata dai direttori di gara a partire dal prossimo Mondiale per Club previsto negli USA nell'estate 2025. In sostanza i fischietti riprenderanno ogni fase del gioco e avranno la possibilità di individuare, con ulteriore precisione, eventuali comportamenti violenti o inadeguati dei giocatori impegnati nel match.

Come nel volley

Terzo step: da giugno prossimo il portiere dovrà rimettere in gioco il pallone dal fondo entro e non oltre 8 secondi. In caso contrario l'arbitro decreterà un corner per la squadra avversaria. Eccoci infine al capitolo della VAR a chiamata in Serie C e nei tornei femminili. Un po' come accade nella pallavolo, ogni allenatore potrà chiedere un massimo di 2 replay in caso di episodio dubbio.

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(foto da official X A.I.A.)