Lazionews24
·19 gennaio 2025
Lazionews24
·19 gennaio 2025
Giorgio Montefoschi, scrittore e tifoso biancoceleste, ha scritto sul Corriere della Sera della partita di questo pomeriggio Verona Lazio. Di seguito le sue parole.
PAROLE – «Certo che quel buontempone del falconiere della Lazio, Juan Bernabé, poteva risparmiarsela la bagarre che ha innestato col il video dell’«innesto penieno» che, come la maggioranza degli italiani incapaci di rispondere quando viene loro domandato chi è l’autore della Divina Commedia, ignoravamo cosa fosse, e invece adesso lo sappiamo.
Sì, poteva proprio risparmiarsela, e il presidente Lotito ha fatto il suo dovere licenziandolo in tronco, anche se adesso il Bernabé fa un po’ pena, ribadito: pena, barricato nella sua stanzetta di Formello con Olympia che, pur di essere perdonato regalerebbe alla Lazio. Ma il campionato incombe, oggi la squadra scenderà sul campo nella gelida Verona, rinvigorita dall’avvento della nuova proprietà americana, e i problemi, come ha svelato l’inizio di gennaio, dopo il catastrofico zero a sei con l’Inter, e l’ancor più catastrofico zero a due contro i cugini autori di soli due, ribadito: due, tiri in porta sono parecchi.
Fra i primi la scomparsa inspiegabile della stella Tavares. Che gli sta capitando? E possibile che tutti abbiano un piccolo stiramento, un dolorino e il Taty, che fra gli attaccanti della serie A è quello che ha tirato più volte nello specchio della porta, abbia segnato una miseria di gol? E vogliamo parlare degli svarioni in difesa? E ancora: ma possibile che non ci sia un ragazzetto di buone speranze che dalla Primavera possa fare il salto?
Insomma, altro che filmati hard, innesti penieni. Qui bisogna rimboccarsi le maniche, tutti quanti, anche perché gli amati cugini zitti zitti, come Elly Schlein. stanno arrivando. Insomma: Lotito perdoni il falconiere e a Verona, Lazio tre Verona zero».
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