Walter Zenga ripercorre il suo passato: “Ho allenato uno dei migliori Palermo. City Group? Bisogna non sperperare i soldi” | OneFootball

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·19 gennaio 2025

Walter Zenga ripercorre il suo passato: “Ho allenato uno dei migliori Palermo. City Group? Bisogna non sperperare i soldi”

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Uno degli allenatori che la città di Palermo non dimenticherà tanto facilmente è sicuramente Walter Zenga. Alla guida di una delle rose che ha fatto maggiormente sognare i tifosi rosanero, l’ex Catania, tra l’altro, ha ripercorso il suo passato in un’intervista pubblicata nell’edizione odierna de LaRepubblica, parole riportate dal sito ilovepalermocalcio.com.

Ecco le sue parole


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Sul suo Palermo:Avevamo una grande squadra che dopo avrebbe fatto la finale di Coppa Italia e l’Europa League. Il mio parlare di scudetto era rivolto al fatto che con giocatori come Miccoli – faccio il suo nome perché era uno che avrei sempre voluto con me – non potevamo fare ancora i preliminari di Coppa Italia come era accaduto quell’anno. Il mio scudetto era arrivare nelle prime otto e restarci. Con giocatori come Cavani, Pastore, Miccoli, Balzaretti, Simplicio, Kiaer, Bovo, Migliaccio, Nocerino non potevi arrivare decimo. Per quelle parole mi hanno preso per il culo, ma a me non me ne frega niente. Il Palermo arrivò in Europa League e quindi vinse il suo scudetto“.

Su quella stagione:Quel Palermo all’inizio era privo di Liverani così dovetti adattare Simplicio play basso e inserire Pastore che ci aveva raggiunti solo in Austria per il ritiro. C’era bisogno di tempo eppure giocammo una partita pazzesca contro la Juve. Solo un folle può iniziare partita schierando quella squadra. Ma Zamparini aveva in mente Delio Rossi da un pezzo. Lo ha scritto anche Sabatini nel suo libro quando racconta che dopo la partita con la Juve, Zamparini gli disse che comunque mi avrebbe cambiato con Delio Rossi“.

Sul City Group:In Serie A ormai quasi nessuna società è di un presidente italiano. Il mondo è cambiato. Bisogna adeguarsi, capire e seguire gli intendimenti dell’investitore. Essere nella galassia City per il Palermo è un grande vantaggio, ma bisogna avere gli uomini giusti al posto giusto e non sperperare i soldi con giocatori che non servono. Non ci vuole molto perché, in fondo, il calcio è sempre il gioco più semplice del mondo“.

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