Inter-News.it
·9 gennaio 2025
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Ivan Zazzaroni non nega la bravura di Sergio Conceicao, ma per la finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan utilizza un’altra chiave di lettura su TMW Radio.
MERITI E NON – L’Inter ha perso per 3-2 la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Già questo dovrebbe raccontare molto di ciò che non è andato in Arabia Saudita, ma non basta. I nerazzurri vincevano 2-0 dopo cinque minuti del secondo tempo e sono stati capaci di farsi rimontare perdendo nei minuti di recupero. Ancora una volta le reti subite sono arrivate nell’ultimo quarto d’ora del match, come accaduto spesso in questa stagione. Oltre al danno le beffe, come l’infortunio di Hakan Calhanoglu.
CHIAVE DI LETTURA – Per questo motivo Ivan Zazzaroni legge diversamente la partita: «L’impatto emotivo di Conceicao c’è stato, è un allenatore emotivo alla Simeone. Ma al di là di questo, l’ha buttata via l’Inter, come l’ha buttata via prima la Juve. L’Inter era molto sicura di sè e non ha fatto come Ranieri nell’altro derby, non si è protetta. Sul 2-0 ha continuato a giocare e poi ha preso la rimonta. Non riduco l’impresa del Milan, ma l’Inter poteva gestire il risultato. Fonseca ha messo in discussione Leao e Theo Hernandez, ma anche Tomori ma le differenze con gli altri ci sono. Ha fatto gli stessi errori di Rudi Garcia lo scorso anno al Napoli»