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Emanuele Garbato·6 novembre 2024
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Emanuele Garbato·6 novembre 2024
Mercoledì ancora all'insegna della Champions League: stasera tocca a Inter e Atalanta scendere in campo contro l'Arsenal e lo Stoccarda.
Di seguito spazio alle notizie più importanti di giornata relative alle big italiane.
Alla Juventus non piace soltanto David del Lille (come raccontato in questo articolo) ma in estate Zhegrova era tra gli obiettivi di Giuntoli, che poi ha virato su Conceicao e Nico Gonzalez.
La Gazzetta dello Sport ricorda come il DS bianconero sia solito riprovare e trattare più volte con gli stessi giocatori e quindi non esclude un nuovo interessamento nelle prossime finestre di mercato.
Riconoscimento di grandissimo prestigio a uno dei migliori attaccanti del Milan di questo millennio: Andriy Shevchenko entrerà nella Hall of Fame del calcio italiano.
La giuria della FIGC, che dal 2011 organizza l'evento volto a celebrare coloro che hanno fatto la storia del calcio in Italia, ha scelto l'ucraino come calciatore straniero da premiare.
Stando a quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, Lautaro Martinez sta covando molto rammarico per il settimo posto finale al Pallone d'Oro al termine di una stagione da urlo.
L'attaccante argentino, matchwinner della Copa America e capocannoniere dell'ultima Serie A, vuole dimostrare nella notte più prestigiosa che avrebbe meritato almeno la Top 5 del premio assegnato da France Football.
Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli adesso al Toronto, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss in cui, tra i tanti temi, apre a un ritorno in maglia azzurra.
"Se Conte mi chiamasse mi farei trovare già a Castelvolturno. Non si può dire di no a Napoli. Sogno che la città possa festeggiare un altro scudetto. Sarebbe fantastico se succedesse ciò che abbiamo vissuto due anni fa."
L'ex proprietario e presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si è offerto di dare una mano alla Roma. Questo il passaggio della sua bizzarra intervista a TMW:
“Voglio salvare la Roma? Non sono Gesù Cristo, salvare è una parola grossa. Ma vorrei dare un contributo, mettere la mia esperienza al servizio della mia squadra del cuore, la Roma. Oggi vedo un presidente americano che ha messo tantissimi soldi e non riesce a raggiungere i risultati. Il calcio non è una scienza esatta".
"A volte non servono tanti soldi ma servono idee e un pochino di San Culino. Ho avuto la fortuna di vivere tante epoche della Roma, sono un appassionato. E per amore dei giallorossi sono stato l’unico presidente scemo che con una tifoseria splendida come quella della Samp ha dichiarato la propria simpatia per la Roma prendendosi ovviamente dei mugugni dai propri dei tifosi".
L'arbitraggio di Ayroldi non è piaciuto all'AIA che secondo quanto scritto da La Gazzetta dello Sport avrebbe fermato il direttore di gara, probabilmente per due turni.
A essere sotto la lente d'ingrandimento sono i 7 cartellini gialli mostrati, le due espulsioni ravvicinate per il Cagliari e il rigore del definitivo 2-1.
Moise Kean non figura nell’elenco dei convocati diramato da Raffaele Palladino in vista del match di Conference League che vedrà la Fiorentina sfidare domani l’APOEL.
Come riferito dall’ANSA, il centravanti classe 2000 sarà precauzionalmente tenuto a riposo per via dei postumi della distorsione alla caviglia sinistra rimediata a Lecce, motivo per cui era tra l’altro già stato impiegato in queste settimane a intermittenza.