Avellino, il diesse Aiello: “Il nostro mercato ruolo per ruolo. E su Tutino…” | OneFootball

Il diesse dell’Avellino, Mario Aiello, ha parlato ai microfoni de Il Mattino per presentare la strategia di mercato in vista della prossima annata:

“Almeno un elemento di categoria per reparto e giovani di prima fascia. Questo sarà il mercato dell’Avellino. La settimana prossima faremo il punto con la proprietà e Biancolino. Aver ottenuto l’apprezzamento di tutto l’ambiente con il lavoro e risultati ottenuti sul campo è motivo di grande soddisfazione, ma il calcio insegna che non esiste un credito infinito. L’unica cosa che conta è confermarsi. Siamo sul pezzo“.

“Ci stiamo godendo lo straordinario calore del popolo irpino, ma chi si ferma è perduto. In questi giorni ho avuto modo di illustrare a club e agenti di calciatori di categorie superiori il nostro progetto; che vogliamo fare cose importanti. Ho fatto un punto della situazione generale rispetto ai ruoli dove pensoche dobbiamo intervenire. Dopo essermi confrontato con la società e il mister, entreremo nel dettaglio ed andremo a stringere per i primi acquisti“.

“Rientrano nei parametri della nostra ricerca ma, ripeto: non ho trattato nessuno, ogni scelta va avallata e condivisa. Nell’ottica della lista un portiere under potrebbe, ovviamente, fare al caso nostro”.

“Ne abbiamo in organico tre: Enrici, Rigione e Manzi. La scelta del modulo indirizzerà le decisioni a partire dalla difesa. Biancolino predilige sin dai tempi della Primavera la difesa a quattro. Credo che il progetto tecnico possa andare avanti sulla falsariga del 4-3-1-2. Là dietro, quindi, l’idea è di andare a inserire un under e un giocatore di categoria over. Cinque centrali possono aiutarci ad affrontare un campionato molto lungo. E poi vorrei garantire al mister l’opportunità di variare assetto dall’inizio o a gara in corso passando a tre dietro“.

“A destra Cancellotti è una sicurezza e Todisco ha dato grosse garanzie tutte le volte che è stato impiegato. Si è dimostrato un giocatore affidabile. A sinistra, Cagnano si è guadagnato la fiducia di Biancolino. Frascatore ci ha dato grossa mano nel girone di andata, prima di essere rallentato da un infortunio. Meriterebbe di restare ma, come ho detto, non possiamo esimerci da valutazioni sulla lista che potrebbero orientarci verso un under. Staremo a vedere“.

“In cabina di regia dovremmo essere a posto con Palmiero e Palumbo. Sounas è stato un trascinatore e potremmo affiancargli un giovane di qualità. De Cristofaro stava facendo benissimo fino all’infortunio, Rocca è stato prezioso nel momento in cui ha dovuto prenderne il posto, ma almeno un over credo arriverà. Armellino è un capitolo a parte. Si è dimostrato ancora una volta un giocatore universale, ha fatto da chioccia ai giovani, conosce la Serie B e la sua esperienza ci potrebbe tornare utile sotto tanti punti di vista. Su di lui faremo delle valutazioni, ma ho sensazioni positive in merito alla sua permanenza“.

“Abbiamo ereditato D’Ausilio, Russo e Tribuzzi; a gennaio abbiamo inserito Panico. Con Sounas sono cinque i trequartisti che abbiamo oggi a disposizione. Starà a Biancolino indicarmi chi vede più funzionale alla sua idea di calcio“.

“Mai trattato con Tutino. Rientra nel novero degli attaccanti di categoria, ma ha un ingaggio importante che si è guadagnato negli anni. Non rientra nelle tipologie di operazioni che intendiamo fare. Vlahovic e Vavassori, invece, sono quegli under di prima fascia che ci possono piacere. Di certo puntiamo su Patierno e Lescano, che hanno dimostrato di essere prime punte con caratteristiche diverse. Chi sa fare gol in Eccellenza li fa anche in Serie B. A loro affiancheremo almeno un paio di giocatori: almeno uno con esperienza in B e un under prima fascia“.