PianetaBari
·08 de abril de 2025
Bari, così piaci. Da cosa ripartire dopo Catanzaro

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·08 de abril de 2025
Dopo il pareggio agguantato a Catanzaro dopo una partita pazza (clicca qui per leggere l’analisi della gara), il Bari prosegue la sua rincorsa alla zona play-off. La gara col Palermo nell’anticipo del prossimo turno di campionato rappresenta uno snodo fondamentale per il proseguo della stagione. Ma su quali aspetti può ripartire Longo dopo l’ultimo pareggio?
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Un aspetto su cui si può recriminare poco è stata la reazione di squadra dopo le due reti arrivate nel corso del secondo tempo. In entrambe le occasioni, si è visto un coraggio e una volontà di provare a ribaltare le sorti della partita che va in controtendenza con quanto espresso con la Carrarese, in cui non c’è stata alcuna reazione di squadra dopo la rimonta degli avversari.
Sulla reazione della squadra si è detto molto contento anche Longo nel post-partita (clicca qui per le dichiarazioni complete): «Noi proseguiamo sul nostro percorso, questo risultato ci fa bene, ci fa capire che quando mettiamo dentro un certo tipo di reazione, pensiero e attitudine possiamo invertire un trend che in questo campionato non abbiamo svolto nei migliore dei modi, se prendiamo consapevolezza che lo possiamo fare lo dobbiamo fare in più gare possibili e soprattutto di riuscirlo a fare in casa».
Nell’ultimo quarto d’ora di gara il tecnico biancorosso ha optato per un ribaltamento totale della squadra, con l’inserimento di due attaccanti di peso come Favilli e Bonfanti e l’ingresso di Oliveri a discapito della coppia di centrocampisti Maita-Maggiore e per Lasagna. Cambi molto offensivi considerando le rinunce fatte nella mediana ma con l’intenzione di provare ad agguantare quantomeno il pareggio che sembrava sfuggito dopo il terzo gol degli avversari.
Una scelta a posteriori vincente, dato che il gol del 3-3 finale è arrivato proprio grazie ad una combinazione dei due attaccanti appena entrati, con l’assist di Bonfanti decisivo per servire Favilli che si è fatto trovare pronto per il suo quarto gol stagionale. Clicca qui per leggere le sue dichiarazioni. Come detto anche dallo stesso Longo, la rete dell’ex Ternana non è arrivata per caso, dato lo spirito con cui è entrato in campo per cercare l’episodio vincente.
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Costantino Favasuli è probabilmente uno dei volti principali delle ultime settimane. A seguito dell’infortunio accorso nelle scorse settimane ad Oliveri, il laterale in prestito dalla Fiorentina si è fatto trovare pronto, con una progressiva crescita testimoniata dalla sua applicazione nella fase di non possesso. Ciò su cui era lecito attendersi qualche progresso in più riguardava il suo coinvolgimento con la palla tra i piedi, con un maggior indice di pericolosità sulla sua corsia laterale.
Una risposta in tal senso è arrivata in occasione del gol del momentaneo 2-2, quando con una sua giocata individuale ha prima puntato Bonini per poi scaricare all’interno dell’area di rigore un tiro imparabile per Pigliacelli. Cosi come c’è anche il suo timbro per il gol di Favilli, in quanto grazie ad un suo duello aereo vinto c’è stata la possibilità per Bonfanti di servire il compagno davanti al portiere.
Sulla sua prima rete tra i professionisti si è espresso anche il calciatore nel post-partita (clicca qui per l’intervista completa): «Ci tenevo, qui nella mia terra, il gol mancava da tanto. Lo dedico a tutta la mia famiglia, ci sono sempre stati. Mi sento con più fiducia, mi escono cose più naturali e mi sento bene. Questo si è visto. Do’ sempre il massimo, anche chi è entrato dalla panchina oggi ha fatto la differenza».
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