calvar.it
·01 de fevereiro de 2025
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Giallo e rosso nel giro di pochi secondi per Alieu Fadera alla fine del primo tempo di Bologna-Como, valida per la ventitreesima giornata di Serie A.
L’arbitro Massimi estrae il primo cartellino, il giallo, e subito dopo anche il rosso. Il motivo sono le proteste reiterate dell’attaccante del Como.
Tutto nasce da un fallo non fischiato a Fadera, che viene trattenuto da Dallinga con l’arbitro che però sceglie di lasciar correre. Fadera si lamenta platealmente, con degli ampi gesti delle braccia, ma l’azione va avanti.
La stessa azione si conclude con un tiro in porta del Bologna (traversa) e col pallone che esce dalla linea laterale. A gioco fermo, Fadera ricomincia la sua protesta, altrettanto plateale, e l’arbitro lo ammonisce. A quel punto a Fadera scappa verosimilmente un insulto o una parola di troppo, tanto che il direttore di gara estrae non il secondo giallo, ma direttamente il rosso. Dunque esagera il calciatore, ma va segnalata anche l’imprecisione tecnica di Massimi, che nella prima frazione ha scontentato entrambe le squadre con le sue decisioni.