Inter News 24
·18 de janeiro de 2025
Inter News 24
·18 de janeiro de 2025
Il reparto che ha fatto le fortune della squadra di Simone Inzaghi, il centrocampo, da molti considerato non solo fra i più forti d’Italia, ma addirittura d’Europa, in quest’ultima fase della stagione sta scricchiolando. Da una parte sotto un aspetto fisico, condizionato dagli stop muscolari di Mkhitaryan e soprattutto Calhanoglu, bloccatosi già quattro volte in stagione; dall’altro dal rendimento non totalmente sufficiente delle alternative, Asllani, Zielinski e Frattesi, ora alle prese con un lieve fastidio muscolare e soprattutto il maldi pancia di mercato. Di fatto, l’unico che sta garantendo un rendimento alto e costante è Barella. A scriverlo questa mattina è Tuttosport.
Se l’ex Napoli sta accettando il ruolo di alternativa senza colpo ferire, questo recinto è diventato stretto per Frattesi che da inizio gennaio sta spingendo col calciomercato Inter tramite il suo agente per un traferimento. L’addio di Frattesi arriverà, se non sarà a gennaio (più Roma che Napoli), sarà in estate quando verranno prese decisioni anche su Asllani. E attenzione anche a Calhanoglu: il turco la scorsa estate erastato cercato dal Bayern, ma la trattativa non decollò per volere nerazzurro. Adesso, all’alba dei 31 anni (li compirà l’8 febbraio) e dopo tanti acciacchi fisici, una proposta “indecente” sarebbe probabilmente valutata.
Dunque, gli addii a centrocampo potrebbero essere almeno due. Al di là dei movimenti attuali sul 19enne argentino Tomas Perez del Newell’s Old Boys (si tratta sui 4 milioni più 3 di bonus), sono tre i giocatori oggi principalmente nel mirino. Per il ruolo di regista-mezzala di qualità, il preferito è Samuele Ricci del Torino (ci sarà da battagliare col Milan e… la valutazione da 35-40 milioni di Cairo), ma avanza anche il 21enne Petar Sucic della Dinamo Zagabria (affare per l’estate sui 10-15 milioni, l’Inter vorrebbe bloccarlo il prima possibile). Il grande sogno, però, è Nico Paz del Como (ancora in orbita Real Madrid): lo spagnolo è un trequartista di qualità, ma a Milano sono convinti di poterlo trasformare in un Luis Alberto 2.0, perfetto erede di Mkhitaryan nel ruolo di mezzala.