Inter News 24
·09 de janeiro de 2025
Inter News 24
·09 de janeiro de 2025
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato dell’Inter fornendo un’ampia analisi.
PAROLE – «L’Inter era e resta la più forte. Per qualità ed esperienza dell’organico, perché ha un ottimo allenatore come Simone Inzaghi e perché alle spalle c’è una società solidissima. Ecco, è proprio quando una squadra mette bene a fuoco il proprio valore rispetto a quello delle altre che può materializzarsi l’insidia più pericolosa, come accaduto a Riad: l’Inter della finale di Supercoppa mi ha dato l’impressione di peccare di superficialità. È come se nel giro di pochi giorni avesse cambiato faccia. Contro l’Atalanta Lautaro e compagni mi avevano entusiasmato, giocando una partita quasi perfetta, tra le più belle della stagione come ha detto lo stesso Inzaghi; contro il Milan sono scesi in campo senza rabbia, quasi con pigrizia, convinti di poter vincere e alla fine hanno pagato. Vero, prima della rimonta milanista i nerazzurri hanno sprecato più di una occasione per chiudere la partita, ma io trovo che il risultato finale di Riad abbia seguito un filo logico: se sei superiore ma non giochi con la stessa intensità fino all’ultimo minuto, finisci per essere punito. Questa sconfitta aiuterà l’Inter a voltare pagina con forza e decisione, e non penso assolutamente che ci sia il rischio di prenderla sotto gamba, perché era un derby — e il ko col Milan in campionato aveva già dato la scossa per rimettersi in marcia da settembre in avanti — e per di più valeva il primo trofeo della stagione. Allo stesso tempo, però, penso anche che Inzaghi e i suoi abbiano ben presente qual è il vero nemico da combattere in questa stagione: la concentrazione e lo spirito dello scudetto ogni tanto evaporano e l’Inter non riesce a essere “cattiva” per tutta la partita come invece succedeva regolarmente un anno fa. Se i nerazzurri recupereranno quello spirito, che peraltro abbiamo visto in questa Champions dove ritmo e attenzione sono rimasti sempre altissimi, per le rivali in campionato ci sarà poco da fare. E in Europa tutti dovranno temere i nerazzurri. Confermarsi al livello dell’annata della stella non è facile, ma se c’è una squadra strutturata per farlo quella squadra è proprio l’Inter. E Inzaghi può contare sulla maturità dei suoi campioni. Tutti, ad Appiano, sanno che ora devono rispondere e lo faranno».