Zerocinquantuno
·10 de novembro de 2024
Zerocinquantuno
·10 de novembro de 2024
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I voti ai protagonisti di Roma-Bologna 2-3.
Skorupski 6 – Quanti punti portati in stagione, oggi però pecca sulla prima rete di El Shaarawy. Ma si riscatta poco dopo, alla sua maniera, su una conclusione non banale di Ndicka.
De Silvestri 6 – Un primo tempo di sostanza, macchiato solo dal giallo nel finale di frazione che induce Italiano alla sostituzione al rientro delle squadre in campo. Beukema 6,5 – Controlla senza troppi patemi uno dei principali protagonisti della Roma, ovvero lo scorso capocannoniere della Liga spagnola Dovbyk. Lucumí 6,5 – Un vero e proprio califfo della retroguardia difensiva: letture attente e precise, eleganza e pulizia quando chiamato ad impostare. Miranda 6,5 – Si è ambientato e ora sta ‘uscendo’: più registrato in fase difensiva (dove comunque può migliorare, vedere il 2-3 di El Shaarawy) e delizioso in quella offensiva, come testimonia la palla ‘scavata’ per Karlsson.
Freuler 6,5 – Lo stacanovista rossoblù cresce alla distanza ed emerge in particolare nell’ultimo quarto di gara, a difesa della terza vittoria consecutiva. Pobega 6 – Torna dall’inizio e fatica un po’ a trovare la posizione in campo, cosa peraltro non facile in una gara cosi sporca e di lotta a centrocampo.
Orsolini 7,5 – Letteralmente on fire: dal suo sinistro partono l’angolo del primo vantaggio e la conclusione del raddoppio (quarto gol di fila in campionato, quinto in totale), quello che spegne subito le velleità della Roma. Odgaard 6,5 – Gran bel lavoro senza palla in supporto alla squadra, con giusto qualche difficoltà in più in fase di possesso: un ‘centrocampista aggiunto’, col vizio del gol, nelle rotazioni di Italiano. Ndoye 6 – A pochi centimetri dalla prima gioia personale in stagione, si ferma letteralmente al palo: la speranza è che possa essere ‘solo’ un taglio profondo alla tibia sinistra e nulla più.
Castro 8 – Generoso, associativo ed efficace: da vero e proprio rapace d’area sblocca la gara, con un cambio di campo ‘panoramico’ avvio l’azione del 2-1 di Orsolini.
Karlsson (25′ pt) 7 – Lo sfortunato e preoccupante infortunio di Ndoye lo costringe all’ingresso a freddo: comunque vivo prima del gol, si accende e si esalta dopo la prima gioia personale. Posch (1′ st) 6 – Tante incursioni e sovrapposizioni nella sua zona. più o meno controllate a dovere e di mestiere. Dallinga (22′ st) 6,5 – Finalmente combattivo e presente: sfortunato con quel dorso della mano, chiude troppo il destro nel tempo di recupero. Segnali di vita, da rivalutare con più minuti a disposizione. Fabbian (22′ st) 6 – Rileva l’esausto Odgaard sulla trequarti, in una fase del match in cui badare più al sodo. Casale (39′ st) s.v. – Il suo ingresso serve a solidificare il fortino, nel finale di una partita che comunque vede il Bologna chiudere in avanti.
Italiano 7 – Organizzazione, produzione e concretezza all’interno di un’autentica battaglia, con le redini della gara spesso e volentieri in mano ai rossoblù: ne esce una vittoria meritata. Chiude passando dal 4-2-3-1 al 3-5-2 per contrastare un arrembaggio finale della Roma che tuttavia non si verifica. Ora una pausa necessaria, a cui il Bologna si presenta con gli stessi punti della scorsa stagione ma con un match da recuperare.
Arbitro Manganiello e assistenti 6 – Non una sfida di facile gestione per il fischietto di Pinerolo, con tanti contatti da valutare e alcuni momenti di tensione da gestire. Direzione senza troppe sbavature, probabilmente manca il secondo giallo a Mancini nei minuti di recupero. Giusto l’intervento del VAR in occasione della rete annullata a Dallinga: il tocco di mano nell’immediatezza porta infatti all’automatico annullamento del gol.
Riccardo Rimondi
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Foto: Paolo Bruno/Getty Images (via OneFootball)