Juventusnews24
·03 de outubro de 2024
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·03 de outubro de 2024
La brutta caduta a terra dopo il movimento innaturale del ginocchio, le smorfie di dolore, le mani al volto, poi questa mattina il tutore e le stampelle: insomma, i segnali per Gleison Bremer erano poco incoraggianti dopo l’infortunio di Lipsia Juve, e dopo gli esami strumentali è arrivata la mazzata. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con conseguente intervento chirurgico per il difensore brasiliano, la cui stagione – con tutta probabilità – è terminata al minuto numero 6 della Red Bull Arena. E adesso?
Partiamo da questo presupposto. La posizione della Juventus in chiave calciomercato è chiara: i bianconeri – al momento – non dovrebbero attingere dal serbatoio degli svincolati per tamponare l’assenza di Bremer. Diverse suggestioni tra i giocatori senza contratto: uno su tutti Sergio Ramos, reduce dall’addio al Siviglia, ma anche l’ex Liverpool Matip, Daniel Amartey (ex Besiktas), Merveille Bokadi (ex Standard Liegi) e gli ex Serie A Djidji e Soumaoro, reduci dalle esperienze con Torino e Bologna, fino ad arrivare all’esperto difensore danese Simon Kjaer dopo l’addio al Milan. Suggestioni destinate a rimanere tali, visto che ad ora l’idea del club sarebbe quella di proseguire con questi uomini fino a gennaio e magari nella sessione di riparazione cogliere eventuali opportunità.
Thiago Motta può contare su sette elementi nel reparto difensivo, che rispondono ad un grande denominatore comune: la duttilità. Se Gatti e Kalulu, per quanto dimostrato fino ad ora, incarnano la coppia titolare di questa Juventus per le prossime partite, le alternative al centro del reparto sono rappresentate da Danilo e Juan Cabal, che nonostante siano stati impiegati maggiormente da terzini in questa stagione possono coprire anche la porzione di campo più centrale. Proprio Cabal potrebbe tornare ad essere più sollecitato da TM nelle prossime gare: dopo le tre apparizioni da titolare all’esordio stagionale, il colombiano – dopo il rientro dalla sosta per le Nazionali – ha collezionato 0 minuti in 5 partite. Sulle corsie laterali c’è la certezza Cambiaso a sinistra, con Rouhi e lo stesso Cabal primissime alternative, mentre a destra, accanto all’esperienza – e come detto la duttilità di Danilo – Savona sta ripagando con buonissime prestazioni la fiducia di Thiago Motta.
C’è poi da affrontare il discorso Juventus Next Gen. Il calciatore più pronto a compiere il salto in prima squadra è certamente Pedro Felipe. Brasiliano anche lui, classe 2004, ma anche per lui c’è un piccolo problema al momento: è fermo da due settimane a causa di una lesione di basso-medio grado dell’adduttore lungo della coscia sinistra. A rientro completato nelle prossime settimane, potrebbe essere una soluzione per sopperire numericamente alla coperta corta in difesa per Thiago Motta. Anche la Next Gen di Paolo Montero non è messa benissimo a livello di infortuni in difesa, perché contro il Picerno ha perso Riccardo Stivanello per una lesione del legamento crociato anteriore (anche per lui operazione e stagione finita), per cui gli altri calciatori da tenere in considerazione per un’eventuale salto sono Alessandro Citi (2003), Clemente Perotti (2003) e Javier Gil Puche (2006) per quanto riguarda il centro della difesa, mentre sulle fasce i nomi sono quelli di Livano Comenencia (2004), Gabriele Mulazzi (2003) e David Puczka (2005).