Conceicao a Mediaset: «Vogliamo il trofeo, col mercato squadra più simile al mio Porto. Leao? Può fare di più perchè…» | OneFootball

Conceicao a Mediaset: «Vogliamo il trofeo, col mercato squadra più simile al mio Porto. Leao? Può fare di più perchè…» | OneFootball

Icon: Milannews24

Milannews24

·05 de fevereiro de 2025

Conceicao a Mediaset: «Vogliamo il trofeo, col mercato squadra più simile al mio Porto. Leao? Può fare di più perchè…»

Imagem do artigo:Conceicao a Mediaset: «Vogliamo il trofeo, col mercato squadra più simile al mio Porto. Leao? Può fare di più perchè…»

Conceicao, tecnico del Milan, ha analizzato la vittoria ottenuta in Coppa Italia nei quarti di finale contro la Roma: le dichiarazioni

Intervenuto a Mediaset dopo Milan-Roma di Coppa Italia, Sergio Conceicao, tecnico dei rossoneri, ha dichiarato:

PAROLE – «Io parlavo di cose che sono essenziali nel calcio e nella vita: passione, ambizione, voglia di essere più forti domani che oggi. Noi cerchiamo di dare alla squadra che vogliamo. Abbiamo fatto un solo allenamento ieri per preparare questa partita: tutte le fasi del gioco si allenano e io non ho questa possibilità, perché giochiamo ogni tre giorni. Però i giocatori accettano ciò che vogliamo noi. E sono contento. Il secondo gol è un recuperato a centrocampo su cui abbiamo lavorato. Anche i due giocatori che sono entrati hanno aggredito subito. Sì, ma mancano tre partite per vincere il trofeo. Ora pensiamo ad Empoli: sarà molto difficile. In campionato abbiamo difficoltà, ma noi speriamo di continuare su questa strada con l’evoluzione che voglio a livello individuale in modo che poi si rifletta anche nel collettivo. L’equilibrio è fondamentale. Anche oggi, in alcuni momenti della partita, ho visto dei segnali che non mi sono piaciuti. Leao può fare di più? Ah, sì. Molto di più. Molto di più. Ha qualità incredibili. Lui deve pensare che è importante quando si ha la palla tra i piedi, ma quando non ha la palla è anche importante. Si deve mettere a disposizione in tutti i momenti del gioco per la squadra. So che uscire dalla sua comfort zone non è facile, ma per me il suo lavoro è essenziale. Lui può essere un giocatore di un altro livello se capisce certe cose su cui stiamo lavorando tutti i giorni. Squadra più simile al mio Porto? Stiamo lavorando per essere una squadra più compatta e aggressiva, non permettendo agli avversari di arrivare vicino alla nostra porta. Con questi giocatori che sono arrivati possiamo lavorare meglio per andare sulla strada che mi piace, per giocare con i due davanti, per esempio… Fare gol e non prenderli».

Saiba mais sobre o veículo