Inter News 24
·23 de fevereiro de 2025
Conte amaro: «Como Napoli? Mostrato crepe mentali, sulla classifica e il match con l’Inter dico…». Poi gela su Lukaku
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Inter News 24
·23 de fevereiro de 2025
Antonio Conte – diretto avversario dell’Inter nella lotta scidetto – ha parlato a Dazn dopo Como Napoli. Ecco le sue parole all’emittente:
CONTE DOPO COMO NAPOLI – «A me il primo tempo era piaciuto e molto anche perché comunque, dopo un errore come l’autogol, ci eravamo ripresi subito e subito avevamo ripreso a fare la partita. Quello che c’è da interrogarsi è il secondo tempo. Siamo entrati con i propositi ma sono rimasto nello spogliatoio. Volevamo fare la gara del primo tempo accettando duelli e portare intensità per vincere la partita. Invece nel secondo tempo è entrata in campo un’altra squadra. Subito remissiva fin dai palloni da dietro e prima invece eravamo stati oculati su ogni pallone. Ci sono anche degli step a livello mentale che bisogna fare e c’è bisogno anche di tempo però il secondo tempo non è stato di livello, come approccio e mentalità. Non abbiamo fatto bene e dispiace. Sono io l’allenatore e devo lavorare anche sull’aspetto mentale, ma so anche se si arriva fino ad un certo punto su questo punto di vista».
CLASSIFICA E GARA CON L’INTER – «È una battuta d’arresto che fa male, per come è arrivata, perché comunque abbiamo mostrato crepe a livello mentale, come nelle ultime tre gare dove ci hanno sempre rimontato. I ragazzi stanno dando il massimo ma c’è bisogno di fare un percorso e dare il tempo di crescita tecnicamente, tatticamente e a livello mentale. Stiamo giocando dall’inizio dell’anno con questa pressione che ci siamo portati da soli. Avere questa classifica, non volendo, ci ha portato ad una pressione importante dall’inizio e non era previsto. Adesso dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi cercando di analizzare questo secondo tempo in cui gli altri sono stati più cattivi, avevano più fame e voglia e quando c’è questo c’è poco da fare ecco»
LUKAKU SOTTOTONO – «Inutile mi facciate domande sui singoli, non le trovo giusto e non è giusto le facciate. Si vince e si perde tutti insieme. Il primo responsabile chiaramente sono io sempre, Lukaku è un tassello di un ingranaggio quindi… Detto questo analizzeremo e cercheremo di fare quello che dobbiamo. Non tiriamo troppo la corda per non rompere i giri del motore. Stiamo facendo qualcosa di incredibile. Le situazioni vanno gestite e so bene che le situazioni anche nel tempo lavorandoci giorno per giorno si aggiustano, ma a volte anche lavorarci non basta, certe cose puoi non risolverle mai. Ecco».
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