PianetaSerieB
·05 de maio de 2025
Da 0 a 10 – Dionisi delirante, Samp adagio verso l’inferno. Carrarese, sei un miracolo! Il PAGELLONE della 37^ giornata

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·05 de maio de 2025
Manca sempre meno alla fine della regular season e i verdetti incerti sono ancora tantissimi dopo la 37^ giornata. Di seguito i nostri voti per un turno incredibile, ricchissimo di emozioni di ogni tipo.
Alzi la mano chi avrebbe scommesso sui toscani per la promozione diretta. Noi no di certo, ma sappiamo di essere in ottima compagnia. Pippo Inzaghi si conferma un fenomeno della categoria, ma la società e la dirigenza si sono rivelate all’altezza dal primo giorno di ritiro al giorno della Serie A. Un’alchimia perfetta, che ha fatto la storia.
Episodi arbitrali avversi portano al pari al 63′ con un uomo in meno dal 21′ contro il Modena, squadra oggettivamente superiore. Agli apuani, però, non importa. Con un cuore grande così la squadra di Antonio Calabro si porta a un millimetro dalla salvezza e resta, va detto, a soli 3 punti dai playoff.
A pari punti con la terribile neopromossa c’è proprio la squadra altoatesina. Quando Castori è arrivato anche solo i playout sembravano un’utopia, adesso invece i biancorossi sono a un passo dal quarto campionato di Serie B consecutivo. Impatto a stagione in corso semplicemente devastante.
Oggetto misterioso per buona parte della stagione, uomo salvezza in questo finale. Terza vittoria consecutiva sotto gli ordini di Davide Dionigi, terzo gol consecutivo dell’attaccante. In pochi giorni è cambiato davvero tutto e ora l’ambiente ci crede.
Vittorie pesantissime contro Palermo e Pisa, che possono valere un posto playoff. La sensazione, però, è che non bastino neppure 3 punti a restituire totale fiducia a tutto il contesto. La reazione c’è stata, ma serviranno altre due grandissime prove affinché non venga bollata come tardiva all’esame dei fatti.
Col Cittadella l’occasione era ghiotta, ma gli uomini di Bianco sprecano l’impossibile e non chiudendola si espongono alla più classica delle beffe finali. Resterà la percezione che restare in Serie B potesse essere molto meno faticoso di così. In certi momenti della stagione, la cattiveria sportiva è imprescindibile.
Non creare grandi presupposti di pericolo giocando 45 minuti con un uomo in più quando si è in piena lotta retrocessione di solito è il biglietto da visita per la Serie C. Passività inaccettabile da parte della squadra di Rolando Maran.
Sembrava finalmente percorribile il treno playoff e invece ecco l’ennesimo harakiri stagionale. Dopo il derby perso il rimonta arriva la sconfitta contro la Carrarese giocando più di 70 minuti in superiorità numerica. Imbarazzante.
Una delle squadre che ha più legato a se stessa il marchio Serie B nell’ultimo decennio completa la sua corsa. L’era Guarascio ha portato risultati di rilievo, ma si è mostrata ricchissima di crepe alla lunga incompatibili coi risultati sportivi. I calciatori hanno dato tutto, Alvini ci ha provato in ogni modo. Il livello, però, non era adeguato e i 4 punti di penalizzazione hanno fatto il resto.
Partita di livello tutt’altro che eccelso quella col Catanzaro. I calabresi hanno fatto poco per non perderla, ma nonostante ciò i blucerchiati non hanno fatto abbastanza per vincerla. Pareggio dopo pareggio, ecco che la squadra è ora a -2 anche dai playout. L’inferno della Serie C è a un passo.
Il filo conduttore delle ultime gare è così evidente che non si capisce come chi allena fatichi a coglierlo. Il Palermo ha un undici tipo con cui nonostante tutto le partite partite si vincono. Se qualcuno viene sostituito troppo presto si perde, se mancano delle pedine per scelta tecnica o infortunio idem, se Ranocchia gioca nei due di centrocampo si perde prima ancora in modo ancor più netto. Coi playoff ancora da conquistare e Ceccaroni assente, Dionisi ha la brillante idea di stravolgere la formazione e schierare ancora una volta Ranocchia play. L’esito è il ritorno alla vittoria dopo mesi del Cesena, c’erano dubbi? Gestione tecnica delirante.
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