Sampnews24
·13 de fevereiro de 2025
Dossena: «Ecco perchè ho lasciato la Sampdoria. Ho un record imbattibile che sento mio, il rimpianto principale è…»
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·13 de fevereiro de 2025
Beppe Dossena, ex giocatore della Sampdoria, ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera soffermandosi in particolare sull’addio ai colori blucerchiati e sul record raggiunto in Nazionale. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
ADDIO SAMPDORIA – «Segno due gol in Coppa Campioni contro il Rosenborg. Nella gara seguente di A Boskov mi tiene fuori dicendomi che avrei giocato il derby che arrivava subito dopo. Ma contro il Genoa mi manda in panchina. Io accetto tutto, però se a un giocatore della mia età (avevo 33 anni) dici una cosa poi deve essere quella. Io non volevo rappresentare un problema per la Samp e così accettai la proposta di Gaucci (Perugia, in C1) che mi fece un contratto di sei anni. Ma con Boskov nessun problema, davvero: abitavamo anche uno di fronte all’altro. Cose che succedono».
RECORD – «Non capiterà a nessun altro: ho un record imbattibile. Ma il titolo lo sento mio, perché contribuii a rendere tosti gli allenamenti e avevo giocato nelle qualificazioni. Mi rubarono la medaglia negli spogliatoi del Bernabeu e la Figc non ha mai pensato di farmene avere una copia».
RIMPIANTI – «L’esclusione del 1986 mi diede fastidio, ma mi passò in fretta. Non mi fu spiegata, però il ct non mi aveva detto che mi avrebbe chiamato. I rimpianti sono legati alla sfera famigliare: aver trascurato un po’ moglie e figli durante la carriera; e soprattutto non aver telefonato ogni sera a mia mamma. È successo poche volte e mi dispiace tanto».