Falletti: “Cercavo da tanto una prestazione così, non è facile giocare al San Nicola. Le mie difficoltà? Troppi pensieri negativi” | OneFootball

Cesar Falletti è stato uno dei grandi protagonisti nella vittoria del Bari contro il Palermo. Il trequartista ha disputato infatti una prova di assoluta qualità, lavorando sia fra le linee che in fase di costruzione. Al termine della sfida del San Nicola il giocatore ha parlato in zona mista ai microfoni di RadioBari. Clicca qui per leggere le parole di mister Longo.

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Le parole di Falletti

Queste le parole di Falletti: «Cercavo da tanto una prestazione così, mi mancava dalla partita contro lo Spezia. Sono contento. So che posso dare questo, e anche un po’ di più. E niente, continuo a lavorare per cercare di migliorare tutti i giorni e fare quello che ci chiede il mister. Devo dire che la squadra è stata benissimo in campo, abbiamo giocato una partita da squadra vera, contro un Palermo che era in fiducia. Il gol? Cerco di fare bene, poi quello è una conseguenza».

Falletti ha proseguito: «Ce lo meritiamo. Solo noi sappiamo cosa passiamo dentro lo spogliatoio durante la settimana, quello che soffriamo. Queste vittorie non arrivavano, ma questa squadra lavora per fare prestazioni come quella di oggi. Il minutaggio? Anche quando io non sto bene, magari sta bene un altro. Siamo una squadra, ed è giusto così. Mi è mancata un po’ la fiducia, serviva stare senza pensieri negativi. Anche su questo ho lavorato in settimana: stare più tranquillo, non pensare troppo ai pensieri negativi».

Sull’ambiente: «Non è facile giocare in questo stadio, dove la gente spinge. E aveva tutta la ragione, la settimana scorsa, di essere arrabbiata dopo la partita contro la Carrarese, che era importantissima. Però noi ci siamo compattati come squadra, stiamo lavorando tutta la settimana insieme, passiamo tante ore insieme».

Il trequartista ha parlato anche dei fischi a Lasagna: «Al di là di quello che si può sbagliare – perché sbagliamo tutti – ha fatto davvero una bella prestazione. Penso che non meritava quei fischi, perché ha lavorato tanto. E loro, dietro, sono forti. Per me ha fatto una buona partita. Io giocando vicino a lui mi sento comodo».