Pagine Romaniste
·27 de janeiro de 2025
Pagine Romaniste
·27 de janeiro de 2025
Il Tempo (L. Pes) – Aria di casa. Dopo nove mesi e un giorno la Roma torna a vincere in trasferta e lo ta sul campo dell’Udinese, proprio dove lo scorso 25 aprile era arrivato l’ultimo successo lontano dall’Olimpico. Anche questa volta una rimonta, segnata dalla doppia rete su rigore di Pellegrini e Dovbyk. Una boccata d’aria importante dopo un’altra caduta brusca in Europa pochi giorni fa ad Alkmaar e una spinta in classifica che avvicina i giallorossi alle zone che contano approfittando di qualche stop delle squadre che la precedono.
Ranieri vara un turnover moderato con la “spina dorsale” della sua Roma lasciata a riposare: Hummels, Paredes e Dybala si siedono in panchina. Subito una chance per Rensch come quinto a destra e Baldanzi e Pellegrini come supporto a Dovbyk. Giovedì c’è una gara importante e il tecnico deve gestire la rosa. Primo tempo abbastanza sotto ritmo per entrambe con i giallorossi che hanno le occasioni migliori ma i friulani sbloccano con un gol da centravanti vero di Lucca, attaccante seguito proprio da Ghisolfi. Nella ripresa la musica cambia. Subito Shomurudov per cambiare sistema di gioco e regalare un partner a Dovbyk: Rensch scala tra i centrali e Baldanzi si allarga sulla fascia. Roma sperimentale ma che funziona.
Un successo importante e che dà una spinta emotiva importante alla Roma in vista della doppia super-sfida casalinga tra Europa e campionato con Eintracth e Napoli. Una fondamentale per accaparrarsi almeno un posto ai playoff, l’altra un esame contro la capolista per testare quanto i giallorossi siano cresciuti dall’arrivo di Ranieri, che all’esordio incontrò proprio Conte. Poi il calendario sorride: Venezia, Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce fino alla fine di marzo prima degli ultimi otto turni da incubo. Due mesi per incamerare più punti possibile e valutare solo a Primavera inoltrata quali possano essere le prospettive. Ma guai ad accontentarsi: una rondine non fa primavera e anche lontano da casa bisogna continuare a vincere. La Roma merita di tornare grande.